Inter, nuovo caso Muntari: il ghanese spintona Beppe Baresi
Siamo al minuto 13 del secondo tempo. L'Inter ha in mano la partita, sta vincendo per 2-1 grazie alla doppietta di Et'o nel primo tempo che ha messo in frigo il passaggio ai quarti di finale.
Il Genoa si è rifatto sotto per una leggerezza difensiva di Andrea Ranocchia che ha causato il rigore al 9′ minuto della ripresa, rigore realizzato da Kharja. Leonardo è tranquillo in panchina ma vede un centrocampo che si sta appensantendo e decide di sostituire Sulley Muntari, fino a quel momento positivo nella prestazione e autore del cross-assist per Eto'o in occasione del primo gol. Al suo posto, Leo propone l'entrata di Biabiany, il francesino tutto corsa e velocità, elemento perfetto per ridare dinamismo alla squadra e mettere in difficoltà gli avversari impegnati nella rimonta. E ha ragione: un minuto dopo, su calcio d'angolo, l'Inter allunga e si porta 3-1 grazie all'incornata di testa di un ottimo Mariga.
Eppure, la nota stonata c'è: Muntari non è contento di uscire dal campo, si fa ammonire dall'arbitro per perdita di tempo ed è evidentemente contrariato tanto che al momento del cambio non guarda nemmeno in faccia il compagno Biabiany. Non solo, il ghanese, indispettito è ‘obbligato' da Leonardo a dargli un ‘cinque', ma non ci sta e per calmarlo gli si avvicina l'allenatore in seconda, Beppe Baresi che si prende un bello spintone dal giocatore.
Un gesto imbarazzante ma non nuovo per Sulley Muntari che già con Rafa Benitez si era esibito in sostituzioni polemiche, da prima donna, come se lui non si dovesse toccare una volta in campo. Era accaduto ad esempio, già ad inizio di dicembre, subito dopo la sconfitta dell'Inter contro la Lazio per 3-1: al 54′ Benitez lo sostituisce con Alibec e il ghanese in panchina viene calmato dal Team Manager Bucchi. Pochi giorni prima, aveva rifiutato la panchina in Champions, andando direttamente in tribuna.
Questo potrebbe essere l'ultimo atto di un giocatore troppo irrequeto e permaloso, già sul mercato e richiesto dal Sunderland, in Inghilterra. L'Inter lo multerà ma probabilmente cercherà di rispedirlo da dove l'aveva prelevato, la Premier. Con la gioia di tutti.
