Inter news, Recoba ricorda: se non fosse stato per Moratti sarei andato al Milan
A volte ritornano, come Alvaro Recoba, il Chino indimenticato, croce e delizia dei palati nerazzurri che hanno assaporato zucchero e sale dai piedi e dai comportamenti del talento uruguagio.
Recoba, che oggi gioca in patria, nel Danubio, ricorda con affetto i tempi nerazzurri: "E' stato un onore e un orgoglio. Sono molto affezionato all'Inter. Mi ricordo il mio esordio in campionato: in 20 minuti ho fatto due gol contro il Brescia. E' stato incredibile". Tanti anni all'Inter, tanti compagni e tantissimi amici, tra cui il capitano, Javier Zanetti: "Appena sono arrivato all'Inter sono stato tre mesi ospite a casa di Javier e Paula. Fanno le cose senza pretendere nulla in cambio: sono persone splendide e solidali. Il fatto che abbiano una fondazione dice molto di come siano fatte come persone".
Ma ricorda anche un aneddoto particolare secondo il quale stava per vestire la maglia sì di una squadra di Milano, ma dai colori rossoneri: "C'era stata la possibilità di giocare con il Milan. Anche se sono rivali, tra Inter e Milan c'è molto rispetto. Lo dimostrano quelli che sono passati da una squadra all'altra come Guly, Seedorf e ora Leonardo. Ma per discutere il contratto con Moratti ci mettevo 5 secondi. E' una persona troppo buona per il mondo del calcio. Difende sempre i giocatori dell'Inter".