Inter-Napoli, trasferta vietata ai tifosi azzurri

Il 6 gennaio il campionato inizierà col botto: é in programma infatti la sfida tra i campioni in carica dell'Inter ed il Napoli secondo in classifica. Tuttavia l'osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive ha classificato la gara "ad alto rischio", ragion per cui il prefetto di Milano, Gian Valerio Lombardi, ha decretato il divieto di vendita dei biglietti per la partita ai residenti in Campania. Dal divieto sono ovviamente esclusi i possessori della tessera del tifoso.
Niente trasferta quindi per molti tifosi partenopei, soprattutto per i dissidenti che rifiutano la tessera del tifoso. "Ci siamo ma non ci tesseriamo", é il motto degli ultrà napoletani ma anche di molte altre tifoserie. La tessera del tifoso continua a portarsi dietro di sé infinite polemiche. Se da un lato c'é la necessità di arginare la dilagante violenza negli stadi italiani, dall'altra c'é la libertà ferita di semplici tifosi, i quali non possono seguire la propria squadra in trasferta.
Per quanto riguarda la partita gli azzurri sono attesi da un battesimo del 2011 di fuoco: subito dopo l'ostica trasferta di Milano contro i nerazzurri al san Paolo arriverà la Juventus di Quagliarella, il grande ex della sfida. Mazzarri dopo la vittoria dei suoi contro il Lecce ha ordinato il rompete le righe, dando appuntamento al 28 dicembre. Quella data però saranno presenti solo gli italiani, mentre i sudamericani torneranno in città il 30 dicembre. Tra questi anche Gargano, appena sposatosi con Michaela, sorella di Hamsik.