Inter-Napoli 0-3, gli azzurri abbattono le certezze di Ranieri
L'arbitro Rocchi ha commesso alcuni errori clamorosi (come l'espulsione di Obi o il rigore concesso al Napoli) che hanno sfavorito l'Inter. E' ovvio che la grande prova della squadra di Mazzarri è da evidenziare e non può essere messa in secondo piano.
Espulso Obi, segna Campagnaro
La prima frazione di gara regala pochi tiri in porta ma moltissime emozioni. Inter e Napoli si affrontano a viso aperto, rispettando l'avversario ma non temendo la squadra che hanno di fronte, e danno vita a scontri duri ma leali in mezzo al campo. Le due formazioni si rintuzzano, difendono e ripartono provando a far male l'altra compagine. I primi venti minuti scorrono via con un Napoli arrembante all'inizio e un Inter che viene fuori alla distanza. Al 24esimo minuto viene annullato un goal a Pazzini per fuorigioco, la decisione del guardalinee, pur essendo al limite è giustissima visto che l'ex attaccante della Sampdoria era al di lù della difesa avversaria. Da quel momento gli azzurri alzano il ritmo e provano ad impensierire Julio Cesar e l'uomo che più di tutti va vicino alla rete è Zuniga che in due occasioni si trova in buona posizione per battere a rete ma non riesce mai a centrare la porta (una volta di testa e l'altra di sinistro). A pochi minuti dalla fine del primo tempo però è il Napoli a passare in vantaggio: Maggio lanciato in profondità ingaggia un duello con Obi che lo strattona e commette fallo sull'esterno partenopeo. L'arbitro opta per il rigore e la seconda ammonizione per il nigeriano che quindi viene espulso e lascia la propria squadra in 10. Anche se il fallo del nerazzurro pare esserci, è anche vero che inizia appena fuori area e probabilmente Rocchi avrebbe dovuto fischiare una punizione dal limite. Altro motivo di proteste per l'Inter è la decisione dell'espulsione di Obi perché se la seconda era sacrosanta, il primo cartellino giallo accordato è stato molto generoso. Alla fine è Marek Hamsik a portarsi sul dischetto e a prendersi la responsabilità della trasformazione che Julio Cesar nega al centrocampista slovacco con una grande parata, ma sulla respinta del portiere brasiliano è Hugo Campagnaro a ribattere in rete e a portare in vantaggio i suoi.
Maggio e Hamsik chiudono l'incontro
Nell'intervallo l'arbitro Rocchi espelle il tecnico dell'Inter Ranieri e forse, anche per questa decisione, i nerazzurri entrano in campo con maggiore grinta. I primi 5 minuti della ripresa sono tutti di marca interista, ma è il Napoli che dopo quel periodo di iniziale sbandamento ricomincia a giocare come sa e a mettere in difficoltà l'Inter. E' proprio in un momento clou della partita che Maggio, imbeccato in profondità da Mascara, approfitta dell'incomprensione tra Nagatomo e Julio Cesar e porta il Napoli in vantaggio di due reti. Alla mezz'ora della ripresa è Hamsik, che aveva sbagliato un rigore nel primo tempo, a mettere il punto esclamativo sulla sfida. Lavezzi prende palla sulla trequarti alza la testa e imbecca lo slovacco in profondità; il numero 17 degli azzurri con una freddezza unica spiazza il numero uno nerazzurro e fa 3 a0. Da segnalare il clamoroso errore di Zuniga (uno dei migliori in campo insieme a Gargano e Campagnaro) che aveva fallito una facile occasione per siglare la terza rete, poi arrivata lo stesso grazie ad Hamsik. Alla fine la partita si chiude con i circa 6 mila tifosi del Napoli che intonano ‘O surdato nnammurato e fanno festa sugli spalti.