Inter, Moratti: “Situazione drammatica, ma credo in Thohir e Mancini. Icardi? No comment”

Gioco che fatica ad arrivare, Shaqiri e Podolski che non hanno ancora acceso la luce, 10 punti in dieci partite per Mancini, due sconfitte e un pareggio sofferto nelle ultime tre, ad un tiro di schioppo dall'Atalanta in corsa per non retrocedere. Se la sponda rossonera di Milano non ride, di certo quella nerazzurra sta piangendo per come si stanno mettendo le cose in campionato. Il cambio d'allenatore (via il ripudiato Mazzarri, dentro il "Mancio") non ha ancora portato gli effetti benefici che in molti s'aspettavano. Così come gli innesti di qualità chiesti dal tecnico e gentilmente concessi da Thohir: giocatori che avrebbero dovuto prendere per mano la squadra e portarla verso le zone alte della classifica. Esattamente come il Milan di Inzaghi, l'Inter di Mancini vive di pochi alti e molti bassi. Un ottovolante di emozioni che ha portato picchi altissimi, come quello dello "Stadium", e cadute pericolose come le due recenti. Il tutto in un ambiente dal nervo scoperto per le recenti bufere relative al caso Osvaldo e a quello più fresco con protagonisti Guarin e Icardi. A poche ore dal dentro o fuori contro il Napoli, in Tim Cup, e dalla delicata sfida contro una delle squadre più in forma del campionato (vedi alla voce: Palermo), Mancini cerca di rimettere insieme i cocci e spera in altri regali di Thohir nelle ultime ore di mercato.

Il commento di Massimo Moratti – A soffrire, insieme ai vertici dirigenziali e allo staff tecnico nerazzurro, sono soprattutto i tifosi. Il primo, tra questi, rimane senza dubbio Massimo Moratti che, nonostante la cessione della società, è sempre vicino all'Inter: "Da fuori, la situazione sembra drammatica – ha dichiarato Moratti, a margine di un processo a carico di Luciano Moggi che vede imputato l'ex dg della Juventus per diffamazione nei confronti di Giacinto Facchetti – Sono cose che succedono, l'importante è che i protagonisti non la vedano in maniera così drammatica. Credo che da questa crisi si possa uscire. Thohir e Mancini hanno le capacità per tirare fuori la squadra dal momento negativo". Fermato sotto il suo ufficio milanese, Moratti ha poi commentato a Mediaset il "caso" Icardi: "L'episodio di Reggio Emilia? Non entro in questo genere di cose, i rapporti diventano difficili quando le cose vanno male e tutto diventa drammatico". Parole dell'ex presidente che seguono di poche quelle di Javier Zanetti: "Dobbiamo avere pazienza perché siamo all'inizio di un nuovo ciclo – ha commentato a Canal Plus – Ci manca un po' di continuità, importante perché ti permette di crescere e vincere. L'obiettivo del club è finire nel miglior modo possibile questa stagione".