Inter, Moratti: “Il ritorno di Ibrahimovic? Dipende dall’allenatore”
Zlatan Ibrahimovic è un nome che fa gola a molti per la prossima stagione: lo svedese ha già fatto capire di considerare chiusa la sua avventura parigina, ed il fatto che possa firmare a parametro zero lo rende appetibile a diverse squadre europee, ed in particolare italiane. Il Milan sogna il grande ritorno, il Napoli pensa al colpaccio di mercato, ma nelle ultime ore sono salite le quotazioni dell'Inter di Roberto Mancini.
Ad aprire uno spiraglio, che già ha eccitato la piazza nerazzurra, è stato anche Massimo Moratti, ex-presidente nerazzurro ed ancora oggi vicino alla squadra meneghina. "Il ritorno di Ibrahimovic dipenderà molto dalle scelte che farà l'allenatore e da tanti altri aspetti", ha spiegato Moratti intervistato dal portale nerazzurro FcInterNews, "come ad esempio l'eventuale necessità di aver bisogno di un giocatore così forte e di questo livello. Io però", ha aggiunto, "non posso mettermi nei panni degli altri, è una situazione totalmente diversa rispetto a quella del 2006".
In quell'anno sarebbe potuto arrivare anche l'ivoriano Yaya Touré, un sogno che però la tifoseria nerazzurro ha coltivato a lungo senza vederlo mai realizzato. "Lo seguimmo a lungo ed avemmo la possibilità di acquistarlo, ma probabilmente penso che sbagliammo a non prenderlo", ha spiegato ancora Moratti, che sulla prossima stagione ha le idee chiare. "Mancini penso proprio che resterà. Rispetto a questo campionato, l'anno prossimo tutti avranno sicuramente maggiori responsabilità e maggior dovere di entrare in Champions League", ha concluso l'ex-presidente nerazzurro, ancora oggi tanto rimpianto dalla tifoseria meneghina.