Inter, Moratti: “I 12 mila bambini? Noi ogni domenica ne portiamo 5 mila a San Siro”

Nessuna polemica, ci mancherebbe ma semplicemente una puntualizzazione quella del presidente onorario dei nerazzurri che a margine dell'evento che l'ha visto entrare nella ‘Hall of Fame' del calcio italiano ha commentato anche l'ultima iniziativa allo JStadium dove ad assistere a Juventus-Udinese c'erano 12 mila scolari che riempivano il vuoto lasciato dalla squalifica degli ultrà juventini. Tanto calore, molto tifo e qualche commento non proprio ‘sportivo' come il coro all'unisono sillabato ogni volta che il portiere dei friulani Brkic calciava una rimessa dal fondo. Quell' "ohhh merda" urlato dai giovanissimi allo stadio ha lasciato qualche strascico sulla bontà un po' ipocrita di sperare di cancellare il brutto del nostro pallone privo di una cultura sportiva che è mancata anche nell'occasione dipinta dai più come la ‘vittoria del lato buono dello sport'. Anche Massimo Moratti così ha commentato l'episodio, circostanziandolo ad un caso: "Non si capiva alla televisione. Ma visto che cantavano tutti la stessa cosa, qualcuno deve averglielo detto. Hanno una colpa relativa…". Poi, sull'iniziativa richiesta dalla Juventus e avvallata dalla FIGC: "Lo stadio pieno di bambini è stato un ottico colpo d'occhio ma noi da anni in tutte le partite abbiamo un angolo da 5mila bambini e quindi ho trovato l'idea buona, benché rimpiazzassero la curva. Comunque una cosa che da anni facciamo per far sì che i bimbi si divertano, è bellissimo sentirli gridare". Infine una batttuta anche su Thohir al suo fiano a San Siro nel deludente pareggio contro la Sampdoria: "No, non l'ho consolato perchè l'ho visto tranquillo; si rende conto che è più importante costruire adagio adagio. Nelle partite c'è la fortuna e la sfortuna, arriveranno anche quelle fortunate"