Inter: Moratti è all’estero, ma nessuno sa perchè. Chiude con Thohir?

Il mistero si infittisce. Massimo Moratti nell'intera giornata di ieri non è stato reperibile. Strano, stranissimo che il numero uno nerazzurro all'indomani di un weekend da leoni, giocato a San Siro alla pari con i primi della classe, non si sia fatto intervistare. Le ultime parole risalgono al pregara contro la Juventus dove il patron aveva gettato altre secchiate di acqua sull'argomento cessione. Adesso, con la sua assenza nelle ultime 36 ore, la curiosità e l'attesa di scoprire dove sia, è salita alle stelle. Questa sera, a Milano, è prevista una serata in onore ad un evento Pirelli, storico sponsor nerazzurro, cui è stata invitata l'Intera società, giocatori e presidente compresi. Lì si saprà se Moratti sia rientrato a Milano, l'abbia mai lasciata o se invece non sarà potuto intervenire di persona. Comunque andrà, si capiranno molte più cose.
Il silenzio, prima della tempesta – Come ade esempio l'affare Thohir. L'esperienza in questi casi vuole che meno se ne parli, più i tempi per concludere un affare sono ravvicinati. Lo si fa, nel calcio, soprattutto per il mercato e la regola viene applicata anche nel resto del mondo degli affari. Così, se è vero che di Thohir se ne stia parlando sempre meno e l'ultima novità di un possibile inserimento di sponsor cinesi appare più come un depistaggio che un qualcosa di concreto, allora la sensazione è che oramai ci siamo. Moratti, al 90 per cento nella giornata di lunedì si è recato all'estero: chi dice per questioni legate alla Saras (l'azienda petrolifera di famiglia per cui spesso occorrono incontri internazionali) e chi per l'Inter (in questo senso ritorna Thohir). Il luogo dovrebbe essere Londra, città deputata per questioni d'affari.
L'assemblea dei soci – Dopotutto i tempi incominciano a combaciare. La prima bozza dell'accordo era per fine giugno, poi si sloittò a fine mercato, poi il silenzio. Qualche voce attorno ad una scelta molto più ponderata e studiata per fine anno e nulla più. Ma c'è un altro dato che farà daspartiacque, l'assemblea dei soci prevista come sempre a fine ottobre. In quell'occasione si dovrà ratificare la ricapitalizzazione da 60/80 milioni e entro quel giorno, eventualmente, le quote dovranno passare a Thohir.