Inter, Milan e Napoli antipasto della 7a giornata di Serie A 2012. Il piatto forte è Lazio-Roma

Si riparte e si fa subito sul serio in campionato. Dopo le ottime prestazioni della nazionale italiana qualificatasi da favorita a Euro2012, insieme alle altre big del Vecchio Continente, Germania, Spagna e Olanda, adesso riparte la Serie A. Con il piede ben calcato sull'acceleratore: sabato, infatti, saranno di scena tre anticipi di lusso che vedranno impegnate le tre italiane che poi giocheranno in settimana in Champions League. L'Inter aprirà le danze andando in quel di Catania, poi seguirà in serata il Milan in casa nella sfida contro il Palermo e il Napoli che al San Paolo dovrà vedersela con il Parma. Domenica, il lunch-match sarà Cesena-Fiorentina, poi occhi puntati sulle due capoliste in Atalanta-Udinese e Chievo-Juventus. Infine, la ciliegina sulla torta con il derby in posticipo serale Lazio-Roma.

Inter: a Catania senza Julio Cesar, Chivu e Sneijder sarà dura
Per gli etnei di Montella non è certo un bel momento. La società di Pulvirenti è partita con il freno a mano tirato a causa anche del mancato apporto della stella rossazzurra per eccellenza, quel Maxi Lopez che l'anno scorso trascinò i siciliani in una stagione più che positiva e che non venne ceduto nel mercato estivo proprio per ridargli la fiducia totale. E invece, dopo sei gare giocate, il protagonista dello scorso campionato è relegato in panchina, bacchettato dalla presidenza e ‘dimenticato' dai tifosi. Oltre all'involuzione dell'argentino, a Catania si devono poi fare i conti con i continui infortuni che non permettono continuità di rendimento e risultati: Suazo, Biagianti, Potenza, Alvarez, Llama, Ledesma, Bellusci, Spolli. Tutti giocatori che salteranno l'appuntamento con l'Inter. L'unica nota positiva è data da Andujar, il portiere argentino che si è già allenato con i compagni al suo rientro dopo gli impegni con la sua Nazionale. Non è diverso l'umore in casa Inter, anche perchè la classifica fa preoccupare. Perso Forlan per infortunio, Ranieri non ritrova Julio Cesar causa gli acciacchi in Nazionale e soprattutto Wesley Sneijder che non è stato convocato per Catania, in vista del match di Champions con il Lille. In avanti, di fianco al confermato Pazzini, ci sarà ballottaggio tutto argentino tra Zarate e Milito, con il secondo leggermente favorito in un 4-4-2 che non vedrà presente in difesa Chivu preservato per Lille. Un Chivu infastidito e che in settimana ha sbottato sul suo utilizzo sulla fascia, ruolo non suo che ricopre in caso di necessità, e che lo mette ogni domenica in difficoltà: "Provate a mettere Maicon al centro e Samuel come terzino, e vedete come reagiscono – ha detto il rumeno – Con Gasperini ho lavorato da centrale: in tre mesi ho guadagnato in umore e voglia quello che ho perso in quattro anni".

Milan: col Palermo, Binho titolare dietro a Cassano e Ibrahimovic
Anche in casa Milan sembra essere ritornato il buonumore soprattutto per il rientro di giocatori importanti mai fin qui utilizzati da Allegri causa infortuni. Si tratta principalmente di Mexes in difesa e di Robinho in attacco. Due giocatori che daranno certamente qualità e consistenza in due reparti che ultimamente hanno lasciato a desiderare relegando i rossoneri lontano dalla vetta. Dopo la stanchezza di Ibra e lo stress di Cassano, la cura giusta sembra proprio il rientro del brasiliano: senza Boateng, Bhino trequartista contro il Palermo potrebbe essere la giusta iniezione per ridare slancio ad un gruppo che necessita di una scossa. Con il rientro difensivo anche di Abate sulla destra, se Mexes darà reali garanzie, Thiago Silva potrebbe anche dare una mano a centrocampo dove sono mancate spesso alternative di qualità. Il Palermo è un avversario più che temibile e potrà dire quanto valgano i rossoneri per la corsa al titolo. Devis Mangia torna finalmente a lavorare con la rosa al completo e a san Siro, il tecnico milanese (e interista) potrà contare anche su Miccoli ed Alvarez. Il primo, se sarà al 100%, giocherà titolare, l’honduregno invece potrebbe lasciar spazio a Bertolo ed entrare a gara in corso. L’ipotesi B prevede un più guardingo 4-4-1-1 con Ilicic sulla trequarti dietro Hernandez (o Pinilla) e Zahavi sulla fascia sinistra (con Miccoli a riposo). In difesa ci sarà l’esordio da titolare di Mantovani a causa della squalifica di Balzaretti.

Napoli: col Parma contro il pericolo distrazione-Champions e i gol di Giovinco
Sempre sabato, per l'impegno infrasettimanale di Champions contro il Bayern Monaco, giocherà anche il Napoli di Mazzarri che se la vedrà contro il Parma nel più facile – sulla carta – dei tre match d'anticipo. I partenopei devono però tenere conto di tre piccoli-grandi ostacoli con cui confrontarsi: la voglia di turnover, la distrazione-Champions e la "formica atomica" Giovinco. Dovrebbero scendere in campo, almeno inizialmente, i “titolarissimi”, ma non è escluso un pizzico di cambi in corsa per preservarsi per il match contro i tedeschi. Già a Verona con il Chievo si fece la stessa scelta e arrivò la prima sconfitta. In più, c'è un ambiente che sembra pensare maggiormente alla sfida di Champions, con il rischio di deconcentrare i giocatori sulla partita di campionato. Dove si dovrà fermare uno dei giocatori più in forma del momento, Sebastian Giovinco, capocannoniere in Serie A e in rampa di lancia con la maglia della Nazionale. Colomba in attacco sfodererà la coppia Giovinco-Floccari mentre i dubbi restano a centrocampo. sulla corsia destra si ripropone il dualismo Biabiany-Valiani ora che l’italiano ha recuperato dall’infortunio, con il francese che rimane favorito. Nella zona centrale, invece, bisogna valutare quanto sia salito il gradimento del tecnico per Jadid: il calciatore ha sempre svolto il suo compito con giudizio quando è stato chiamato in causa. Galloppa sembra quindi vicino a una nuova panchina.

Udinese e Juventus: trasferte insidiose per il mantenimento della vetta
Domenica pomeriggio, scenderanno in campo le due capoliste. L'Udinese è chiamata al confronto con una delle formazioni più in forma del momento, l'Atalanta. In vista della trasferta di Bergamo è molto probabile che Guidolin presenti la migliore formazione possibile, con il recuperato Domizzi in difesa sul centro sinistra al posto di Ferronetti. Rispetto all’ultima uscita in campionato col Bologna, i bianconeri avranno a disposizione anche Floro Flores che partirà dalla panchina lasciando il ruolo da titolare a Di Natale, da pallone d'oro per Francesco Guidolin. I bergamaschi nel 4-4-1-1 di Colantuono punteranno forte su Denis-Moralez-Schelotto, il trio argentino che fino ad oggi ha regalato grandi soddisfazioni. Da notare che domenica la squadra indosserà delle magliette con un logo speciale per i 104 anni che la società festeggerà lunedì e le magliette saranno poi messe in vendita lunedì al costo di 150 euro l’una.
La Juventus di Antonio Conte farà invece visita al Chievo con la sorpresa di un Alex Del Piero titolare nel 4-2-4 con cui i bianconeri scenderanno in campo. Conte sta valutando di tornare a questo schema tattico con Chiellini terzino sinistro e la coppia Del Piero-Vucinic davanti. Intanto i tifosi volano sulle ali dell'entusiasmo: dopo il tutto esaurito contro il Milan sono già stati venduti tutti i biglietti disponibili per Juve-Genoa, in programma il 22 ottobre allo Juventus Stadium. Di fronte però ci sarà una vera e propria bestia nera: Pellissier che quando vede Juve segna sempre. Al fianco del bomber clivense ci sarà Thereau con Mimmo Di Carlo che potrà contare su un undici titolare dopo i recuperi di Uribe ed Acerbi ed il rientro di Cruzado e Bradley.

Lazio-Roma: Reja contro il tabù derby, Luis Enrique contro i tanti infortuni
Il piatto forte, però, la 7a giornata lo presenterà all'ora di cena di domenica sera quando andrà in scena il derby capitolino tra Lazio e Roma. Tutto è pronto da tempo, schermaglie dialettiche, battibecchi e punzecchiature, mentre i giocatori provano a concentrarsi sul match e i tecnici studiano le scelte da farsi. Reja può sorridere, avendo visto in allenamento il pieno recupero di Klose che ha giocato l’intero secondo tempo della partitella di giovedì, fugando così i residui dubbi circa il suo impiego domenica sera che a questo punto è sicuro. Si sono rivisti a Formello anche gli ultimi due nazionali, i sudamericani Gonzalez ed Hernanes: entrambi sono stati impiegati da Reja nonostante fossero appena rientrati a Roma. Il brasiliano domenica dovrebbe partire titolare nonostante il recupero di Mauri che andrà in panchina. Luis Enrique, invece, è alle prese con alcune scelte obbligate: Totti salta il derby, a centrocampo si è fermato Pizarro per un problema alla coscia sinistra, a questo punto il cileno è in forte dubbio e Lamela è a disposizione, ma difficilmente sarà della partita. L'idea è di utilizzare Pjanic come alter ego del capitano dietro al tandem d'attacco Osvaldo-Bojan. In difesa certi di un posto titolare sono Burdisso come centrale e J.Angel sulla sinistra mentre vanno ancora sciolti i dubbi legati a due ballottaggi: Rosi-Cicinho ed Heinze-Kjaer.

Il resto del palinsesto della settima giornata: Genoa-Lecce e Novara-Bologna
Il palinsesto propone altri match interessanti come Cesena-Fiorentina: i bianconeri devono rinunciare a Comotto, Colucci e Martinez (fermato da una contrattura), mentre i viola si presenteranno con un tridente in attacco formato da Cerci-Santiago Silva-Jovetic e un centrocampo guidato da Montolivo reduce da buone prestazioni in Azzurro ma sotto esame da parte di società e allenatore. Cagliari-Siena dirà invece quali siano le reali intenzioni dei sardi: Ficcadenti ha tutti i titolari a disposizione e presenterà probabilmente la stesa formazione che ha sbancato Lecce. Il Siena sfodererà un 4-4-2 titolare con Destro che potrebbe prendere un posto da titolare a centrocampo dopo la buona prestazione fornita con l'Under21 di Ferrara. Infine, Genoa-Lecce e Novara-Bologna a chiudere la giornata. I grifoni di Malesani devono dimenticare Parma e permettere a Palacio di restare capocannoniere del campionato, ma contro il Lecce si prevedono novità con un turnover soprattutto a centrocampo. I salentini dovranno fare a meno di Di Michele, fermo per un risentimento alla coscia sinistra e punteranno su Pasquato che giocherà da trequartista. Per i neopromossi di Tesser, invece, il vertice alto sarà ricoperto dal solito Pinardi dietro il tandem Morimoto-Meggiorini, mentere Jeda partirà dalla panchina. Il Bologna, che avrà l'obbligo di far punti al Silvio Piola, provano a scommettere su Di vaio ancora a secco in questa stagione e Gimenez, favorito su Ramirez e Acquafresca come seconda punta.