Inter-Milan 1-0, Allegri: “Le partite si vincono anche coi cambi. Io non ne avevo”
Acido Massimiliano Allegri nel dopo gara del derby perso contro l'Inter grazie ad uno splendido gol di Rodrigo Palacio che di tacco a 5 dal termine ha condannato i rossoneri al baratro di una stagione fallimentare con soli 19 punti in classifica dopo 17 giornate e soli 5 punti di vantaggio sulla zona retrocessione. Il tecnico ha voluto ribadire un concetto preciso: il calo della squadra è stato determinante e una panchina senza i cambi adeguati ha fatto sì che i nerazzurri negli ultimi 15 minuti abbiano approfittato della situazione. Lanciando una stoccata anche all'arbitro Mazzoleni che ha fischiato alcune volte con due pesi e due misure.
Il calo decisivo – Disputare un derby con i giocatori contati non è mai facile e la rabbia di perderlo a 5 minuti dalla fine dopo aver disputato comunque una buona gara aumenta la delusione e la rabbia: "La squadra alla fine era un po' stanca anche perchè eravamo contati e non avevo cambi in panchina. Ritengo che abbiamo fatto una bella partita e abbiamo pagato quella situazione del gol. Non ho avuto tempo di fare il cambio inserendo Mexes per fermarli sull'esterno mentre stavano crescendo e noi calando. Qualcuno non mi crede quando dico che le partite si vincono con i cambi adeguati: questa sera l'Inter ha vinto la partita negli ultimi 15 minuti. Molti in campo non stavano bene e ho dovuto temporeggiare per fare entrare altri giocatori".
Errori arbitrali – Una stagione negativa, una classifica difficile, un momento particolare sul quale hanno inciso anche alcune scelte arbitrali che Allegri sottolinea: "Il derby è una partita a sè, la cosa che mi dispiace è che molte volte subiamo sempre tanti falli ma sul taccuino abbiamo sempre più ammoniti rispetto agli avversari. Questa sera c'è stato anche un espulso: niente da dire a Mazzoleni ma qualcosa non torna. Sono abbastanza arrabbiato per ciò che ho visto in campo. Penso che il Milan non ha mai avuto 11 titolari dall'inizio dell'anno e abbiamo avuto tantissimi infortuni. Non posso nè devo rimproverare nulla perchè siamo anche l'unica squadra italiana che è agli ottavi di Champions League. Se si fosse fermato il gioco per il fallo su Balotelli io avrei potuto cambiare inserendo Mexes ma su quella azione hanno fatto gol. a questo punto ho preferito mettere dentro una punta con Pazzini".
Effetto Seedorf – L'ultima chiosa sulle voci insistenti di un avvicendamento in panchina a fine anno. "Le voci di mercato? Io lavoro tranquillamente e serenamente. Ho degli obiettivi importanti da raggiungere come la Champions, abbiamo la Coppa Italia. Il campionato? Siamo indietro ma nel 2014 camboerà qualcosa perchè torneremo ad avere nuovi giocatori dal mercato e altri dall'infermeria".