Inter, media da retrocessione e record negativo: mai così male dal 2012
Una striscia negativa imbarazzante. Una situazione che potrebbe diventare storia se domenica prossima l'Inter non dovesse vincere in casa contro il Sassuolo: siamo un passo dalla storia, ma quella sbagliata. Ne manca una, e poi ci scappa il primato di sempre: dopo la settima partita senza vittorie, la squadra nerazzurra può raggiungere il record negativo più lungo, che è di otto gare. Questa infausta striscia è datata 1947/48, dalla 22ª alla 29ª giornata, con un bilancio di 5 sconfitte e 3 pareggi. L'ultima volta che la Beneamata riuscì a non vincere per 7 partite di fila risale al marzo 2012 (due pareggi e 5 sconfitte), quando Claudio Ranieri fu esonerato per far posto ad Andrea Stramaccioni.

Dopo la superba vittoria per 7-2 con l’Atalanta la squadra si è sciolta: la tanto osannata "rincorsa Champions" è stata cestinata dopo il 2-2 con il Torino e da quel momento la squadra ha mollato qualsiasi obiettivo. Si tratta di uno dei punti più bassi dell'Inter post-triplete e l'ennesima rivoluzione estiva non è sicuramente quello che può aiutare a mettere le basi per una squadra competitiva.
Quello che sta facendo vedere l'Inter è da brividi: due punti nelle ultime sette partite sono una media da ultima in classifica, dietro anche al Palermo e al Pescara. Se non bastasse ciò, la squadra nerazzurra ha preso 2,1 goal a partita e conferma come la difesa di Stefano Pioli imbarca acqua da tutte le parti. Nelle ultime 10 giornate di campionato l’Inter ha presto sempre goal (20).
Ormai mancano ancora tre partite per salvare il salvabile e con la consapevolezza che il sesto posto, valido per l'Europa League, e resta un traguardo che probabilmente non tutti vogliono raggiungere. Di certo si sa che non sarà Stefano Pioli a sedere sulla panchina dell'Inter: i nomi di Diego Pablo Simeone e Antonio Conte sono quelli più gettonati ma nelle ultime ore sta prendendo corpo l'idea Luciano Spalletti.