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Inter, Mazzarri: “Thohir? Continuo a lavorare come sempre”

Allenatore tranquillo dopo il passaggio di consegne da Moratti al tycoon indonesiano.
A cura di Maurizio De Santis
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Inter a Torino nel posticipo serale di domenica, per i nerazzurri e per Mazzarri è la gara del riscatto dopo la pesante sconfitta incassata contro la Roma a San Siro. Tallone d'Achille: lo stato di salute della rosa alla luce degli impegni con le nazionali di molti calciatori e dei ritardi accumulati da alcuni durante il rientro. "E' già positivo che siano tornati senza infortuni – afferma il tecnico -. La condizione m'è sembrata buona, valuterò guardando il campo. Multe? Se c'è un ritardo aereo, in un piano di volo ben organizzato, non è colpa di nessuno e non vedo perché dovrei multare i giocatori. Contro il Toro sarà una partita difficile, è un test importante e sono fiducioso di poter fare bene". Dal campionato al cambiamento in società, Mazzarri non si scompone.

Moratti ha preso questa decisione per il bene del club. Se chiama Thohir gli risponderò, io non devo fare altro se non quel che sto facendo. Credo di essere uno che sa come ci si muove in una società. Io non chiamo mai la proprietà, perché io sono un dipendente e quindi resto a disposizione.

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