Inter, Mazzarri: “Squadra vincente non si cambia. Il mio futuro? A fine stagione”

Momento d’oro per l’Inter. La squadra di Mazzarri dopo un inizio di 2014 da dimenticare ha trovato finalmente continuità di risultati. Grazie al successo di misura sul Torino Palacio e compagni si sono portati ad una lunghezza dalla Fiorentina che occupa il 4° posto. Nella 28° giornata di Serie A, i nerazzurri affronteranno in trasferta il Verona: un match tutt’altro che semplice e che rappresenterà un test importante per Mazzarri. Il tecnico nella classica conferenza stampa della vigilia ha evidenziato i punti di forza degli avversari: “Studieremo tutto quello che c'è da fare per vincere la partita. Guardiamo tutto, sia la fase difensiva che quella offensiva. Se non dai modo agli altri di giocare bene, hai la possibilità di farlo tu. Al Bentegodi ci sarà il pienone e grande entusiasmo. Sarà una partita difficile. Hanno fermato la Juve in un modo incredibile e questo la dice lunga sul valore dell'Hellas. Ho un grande rispetto per loro perché qualche punto l'hanno perso pur giocando bene. Credo debba essere elogiato per il campionato che stanno facendo. Ha una flessione normale, ma resta una squadra pericolosa che gioca bene".
Momento cruciale. Spesso in questa stagione i nerazzurri hanno buttato al vento occasioni d’oro per portare a casa i 3 punti. Ecco perché la sfida contro il Verona ha un peso specifico notevole: “Questo campionato è un po' particolare. Quando i punti cominciano a pesare di più, il tatticismo viene esasperato. Difficile fare un girone di ritorno bello come all'andata, soprattutto in attacco. Chi vuole giocare titolare deve farlo con molta attenzione e i risultati ci danno ragione. Vorrei che si continuasse sulla falsa riga di quanto stiamo facendo ultimamente, anche in trasferta.
Hernanes e Palacio, armi in più nerazzurre. Il neoacquisto Hernanes si sta rivelando un vero e proprio amuleto per l’Inter che con lui in campo non perde un colpo. Oltre al Profeta, fondamentale anche l’apporto di Palacio fresco di rinnovo: “Hernanes non è ancora al top, ha avuto qualche problemino. E' un giocatore che dà forza e coraggio agli altri con la sua tecnica ed esperienza. Di questo ne ha beneficiato tutta la squadra. Anche Palacio sta facendo un grande campionato, non solo per i gol che fa ma per il lavoro che fa per la squadra. E' uno di quelli che corre sempre di più. E' il vero attaccante moderno che pensa prima alla squadra e poi al gol. Il suo rinnovo è una garanza di continuità per il ragazzo e dovrebbe trarne solo benefici ed essere stimolato”.
Mazzarri non cambia. Squadra vincente non si cambia per Mazzarri che è intenzionato a puntare sulla squadra che recentemente gli ha garantito maggiori garanzie: “Per crescere e creare un certo tipo di mentalità credo che la squadra meriti la riconferma per stimolare tutti. Se la squadra gioca bene e vince, chi scende in campo deve sapere che potrà giocare anche la partita successiva. I giocatori così' mi hanno dato risposte e voglio continuare a tenere tutti sulla corda. Alvarez? Non è mai stato in gruppo. Martedì valuteremo quando recupererà".
I bilanci a fine anno. Il futuro di Mazzarri, tra conferme della dirigenza e rumours su eventuali sostituti è un’incognita. Il tecnico toscano però attualmente pensa solo ad arrivare il più in alto possibile in classifica e rimanda i bilanci a fine stagione: “I bilanci si fanno alla fine e solo allora sarò preciso in tutto e con tranquillità. Ora c'è da far sì che i ragazzi diano il massimo da qui alla fine. La conferma a fine stagione? Credo che a fine anno quando tireremo le somme parleremo anche di questo con la società. Un futuro da manager? Non devo essere io a richiedere un ruolo del genere. Non ne ho parlato con Thohir o con altri. Continuo a lavorare come ho sempre fatto".