Inter, Mazzarri: “Le parole di Moratti? Penso al Saint-Etienne”
Dal pareggio (in rimonta e con fischi) raccolto a San Siro contro il Napoli alla sfida di Europa League contro il Saint-Etienne. Le luci s'accedono ancora a San Siro per la notte di Coppa contro i francesi: per l'Inter e Mazzarri è l'ennesimo banco di prova. La posizione del tecnico è tutt'altro che stabile, le parole dell'ex presidente Moratti pure hanno contribuito ad alimentare il fuoco della contestazione esplosa anche domenica sera contro il tecnico toscano. Lui prova a far finta di nulla e va avanti nonostante il clima d'insoddisfazione generale: serve vincere per evitare che la situazione precipiti ancora. Serve vincere e dosare le energie in vista anche del prossimo impegno di campionato (9a giornata, turno infrasettimanale, match in casa contro la Sampdoria rivelazione). "Con il recupero degli infortunati e una condizione atletica migliore possiamo lottare alla pari contro tutti – ha ammesso Mazzarri nella conferenza stampa di vigilia -. Adesso, però, m'interessa di più l'approccio mentale alle partite, l'intesità e l'atteggiamento tattico a prescindere da chi va in campo. Se possiamo arrivare tra le prime tre del campionato? Ci proviamo ma serve trovare anche continuità".
Le critiche dei tifosi e la sortita di Moratti. "La società conosce bene quali sono i nostri problemi e faremo il possibile, considerate le forze a disposizione, per portare a casa il massimo dei risultati. I fischi rivolti a me? Non sono un problema, m'importa solo che non tolgano motivazioni e stimoli alla mia squadra. Non sono utili, magari scoraggiano e certo non aiutano a battere l'avversario di turno". Quanto alle parole dell'ex presidente Moratti, Mazzarri ha preferito evitare ogni risposta: "Sono concentrato soltanto sulla partita con il Saint-Etienne e non ho tempo di pensare ad altro e nemmeno di rispondere. Non ho altro da dire al riguardo, il mio compito è far rendere al massimo i calciatori che sono a mia disposizione".