Inter, Mazzarri: “Dobbiamo chiudere prima le partite. Complimenti a Rolando, Ranocchia e Andreolli”

Prosegue il momento positivo dell’Inter. I nerazzurri grazie al successo di misura sul Torino hanno accorciato le distanze dal 4° posto portandosi a meno uno dalla Fiorentina, finita ko contro la Juventus. Walter Mazzarri non può che essere soddisfatto del risultato anche se i suoi non sono riusciti, come spesso accade, a chiudere la partita rischiando qualcosa nel finale. Queste le parole del mister a Sky: “Potevamo perdere punti, bisogna essere più convinti e cattivi pensando di essere ancora in parità e non in vantaggio. L’ultimo passaggio e anche un pizzico di sfortuna ci hanno impedito di raddoppiare: un episodio può costare i 3 punti. Ci vuole lo spirito di squadra. Il calcio moderno è così, mi sono anche arrabbiato per i troppi contropiedi, ma ho visto i miei sacrificarsi per recuperare”.
Buone notizie dalla difesa. E’ stata una giornata importante per la difesa dell’Inter con il ritorno in campo di Ranocchia e l’ingresso di Andreolli che hanno disputato un’ottima partita. Mazzarri ha voluto elogiare entrambi oltre al suo “pupillo” Rolando: “Faccio i complimenti anche ad Andreolli, entrato in un momento caldo della partita. Si allena bene ed è entrato come se fosse titolare. Complimenti anche i collaboratori che riescono sempre a tenere tutti sulla corda e a far rendere tuti al meglio. Rolando sta facendo qualcosa di straordinario. Sta crescendo, gioca dappertutto ed è sempre uno dei migliori. Aveva un cliente difficilissimo come Cerci, ma si è comportato benissimo. Ranocchia ha giocato con cattiveria e ha fatto una gran partita: gli faccio i complimenti perché è stato eccezionale. A fine anno vedremo dove arriveremo e chi sarà indispensabile".
Icardi non ancora al top. Una battuta anche su Icardi che pur non avendo segnato, ha lavorato tantissimo per la squadra. Mazzarri crede nel centravanti argentino a caccia della condizione migliore: “Icardi è un talento con delle doti. Essendo stato fermo non è al top ma può solo migliorare. Ho tenuto lui in campo il più possibile per fargli trovare la condizione. E quando sarà al 100% sarà decisivo”.