Inter, Mazzarri: “Con Milito avremmo avuto più punti”

Walter Mazzarri non parla di mercato e delle prime esternazioni di Thohir, si astiene dal commentare gli errori arbitrali e si concentra solo sulla partita contro l'Udinese. Alla vigilia della gara di campionato il tecnico dell'Inter ha ben altro che gli ronza in testa: l'emergenza infortuni lo costringerà a una formazione rompicapo, considerate le assenze in difesa (Campagnaro) e in attacco (da Milito a Icardi passando per Belfodil, con Palacio unica risorsa in prima linea). "Handanovic lo valuteremo oggi – ammette Mazzarri -. Icardi pure, bisogna sapere se è a disposizione anche per poco tempo perché in attacco siamo in emergenza e comunque convocherò un ragazzo dalla Primavera. Campagnaro invece non è recuperato". Proverà a supplire a queste difficoltà puntando tutto sulla forza del gruppo, la stessa arma che lo ha aiutato a compiere ‘missioni impossibili' quand'era sulla panchina del Napoli. "La rosa è omogenea, perché tutta la squadra ha capito cosa voglio. Ora possiamo cambiare anche in funzione della forma, piuttosto delle squalifiche, oppure dell'avversario. Abbiamo avuto 3 partite in 7 giorni, cambiare tatticamente no perché gli automatismi devono essere collaudati e non c'è il tempo".
Bilancio dopo 10 giornate. "Io voglio che si cresca. Gara dopo gara dobbiamo crescere, dobbiamo eliminare gli errori commessi nella partita precedente. E soltanto così la squadra crescerà ancora di più. Sono comunque soddisfatto, perché tutti cercano di fare ciò che l'allenatore propone". Peccato non avere là davanti un attaccante come Milito… "Per me era il più forte centravanti d'Europa. Con lui avremmo avuto qualche punto in più. E' un campione sopra la media".
La Roma viaggia a una media pazzesca. Giallorossi imprendibili finora: 10 vittorie su altrettante partite. Poi ci sono Napoli e Juventus che restano in scia. "Ci mancano i punti, sicuramente. Molti li abbiamo persi per strada per qualche ingenuità, per qualche momento in cui nulla girava bene. Altre volte qualcosa non ha funzionato. Con l'Atalanta abbiamo commesso qualche ingenuità da evitare. Ci manca anche un po' di malizia che altri hanno, ma stiamo ricostruendo partendo quasi da zero anche con giovani che non hanno tanta esperienza".
Gol subito, nota amara. Mazzarri la edulcora così: "Siamo uno dei migliori attacchi del campionato, è un orgoglio questo – conclude Mazzarri -. Abbiamo fatto segnare 10 calciatori, significa che c'è un gioco collettivo, che tante cose i ragazzi le fanno come io le voglio".