Inter, Mazzarri: “Abbiamo schiacciato la Samp. I fischi? Non li ho sentiti”
Walter Mazzarri conquista la seconda vittoria consecutiva e tira un bel sospiro di sollievo. L’Inter dopo il Cesena, ha battuto di misura la Sampdoria grazie ad un rigore del solito Icardi. Un successo prezioso che ha interrotto l’imbattibilità della formazione ligure confermando il buon momento di forma dei nerazzurri. Mazzarri ai microfoni di Sky ha esternato tutta la sua soddisfazione per i 3 punti ma soprattutto per la prestazione: “Abbiam fatto una grande partita dal punto di vista del gioco. Andavamo spesso sulle fasce schiacciando gli avversari che era imbattuta fino ad oggi e la dice lunga sul lavoro valore. Abbiamo avuto il torto di sciupare tante palle gol ma sono felicissimo per come ha giocato la squadra”.
Mazzarri soddisfatto del gran lavoro di Palacio
E a proposito di palle gol, molti errori portano la firma di Palacio. L’argentino sta ritrovando la forma migliore dopo i tanti infortuni di inizio stagione: “Palacio? L’importante è vincere. Ha fatto tanto movimento lavorando per la squadra. Ora è reduce da tanti infortuni e non è mai stato al top, no gli vanno bene l e conclusioni ma si muove da grande attaccante. Sta conservando i gol per le prossime”.
Il tecnico nerazzurro spegne i fischi dei tifosi nerazzurri
A fine primo tempo però i tifosi nerazzurri si sono fatti sentire ricoprendo di fischi un’Inter che non riusciva a trovare la via del gol. Mazzarri però non ha sentito nulla, e pensa solo ai progressi dei suoi: “I fischi alla fine del primo tempo? Non li ho sentiti. Perché scappo via prima degli altri. Guardo solo la squadra in panchina e non mi curo di quello che succede. Ormai faccio parlare i numeri: siamo contenti di quello che stanno facendo i ragazzi, dando l’anima poi ognuno dica quello che vuole. Grandi uomini, e sono contento di quello che mi danno loro perché sento questa squadra mia".
Mazzarri e Thohir: idee chiare sul futuro
Inevitabile una battuta sulle dichiarazioni di Ferrero su Thohir e sui rapporti tra Mazzarri e il presidente indonesiano: “Non capisco le ultime assurdità per non dire di peggio. Dovremmo essere più attenti, anche sul fronte razzismo soprattutto perché ci facciamo tanti bei discorsi e poi ci sono dichiarazioni strane. Thohir? Mi ha conosciuto e ha visto come lavoro senza preconcetti. Da grande capo d’azienda ha valutato tutto, arrivando in un momento particolare e ripartendo insieme con idee chiare facendo il meglio anche con i ragazzi. SI può mettere in preventivo che qualcosa non vada, ma noi vediamo quello che succede anche perché ripeto abbiamo le idee chiare".
Per Mihajlovic un ritorno amaro
E se Mazzarri sorride, per Sinisa Mihajlovic è stato un ritorno a San Siro da dimenticare. Il pareggio sarebbe stato forse il risultato più giusto ma alla fine la Sampdoria deve raccattare la prima sconfitta in campionato e provare a ripartire subito per rilanciarsi in una classifica che comunque vede i blucerchiati sempre nelle zone alte. "Dispiace sempre prendere gol negli ultimi minuti. Ma oggi non meritavamo di pareggiare a parte le due occasioni per Duncan ed Eder. Abbiamo giocato male nel primo tempo, perdevamo tutti i contrasti, mentre nella ripresa siamo un po' cresciuti ma ripeto, non meritavamo di pareggiare. Tornare a San Siro e giocarsi la partita è stato bello, sarebbe stato più bello se avessimo raggiunto un risultato positivo. Le polemiche a fine match? Ho allontanato i miei giocatori perché ormai la partita è finita, abbiamo perso e ci prepariamo per la prossima gara. Il rigore? Romagnoli è un ragazzo giovane, è inesperienza ma sono cose che fanno crescere a noi e a lui"
Icardi, un gol per l'Inter e ai fischi
Per un Palacio ancora a caccia della condizione migliore c'è un Mauro Icardi che ha ritrovato il gusto di essere match-winner. L'ex Samp è soddisfatto del suo momento: "E' un gol importante per tutto. Per la squadra e per dare continuità al nostro lavoro. Ora testa a Parma. Un gol alla Samp è un gol normale, anche se loro mi hanno lanciato. Le critiche noi non le sentiamo, le lasciamo fuori dallo spogliatoio. Dobbiamo continuare a vincere. I fischi? Chi fischia non vuole il bene dell'Inter, l'ho già detto. I veri tifosi sono quelli che cantano per 90 minuti".