Inter-Mazembe 3-0, finale Mondiale per Club 2010: nerazzurri campioni per la terza volta
Inizia con un grande equilibrio Inter-Mazembe, finalissima del Mondiale per Club 2010, che vede i nerazzurri favoritissimi per il successo iridato. Senza Sneijder, non c'è Stankovic in cabina di regia, mentre in difesa, rientra dal primo minuto Maicon con Cordoba centrale e Chivu laterale sinistro. In panchina, dunque, Benitez lascia Santon e conferma Zanetti a centrocampo, per un inedito 4-4-2 che vede Eto'o suggeritore per Pandev e Milito.
Ritmi non altissimi, il Mazembe è ben ordinato in campo, disciplinato nelle marcature e con un buon fraseggio; l'Inter prova a verticalizzare appena può con Eto'o che suggerisce per Milito e per Pandev. Al 9′ azione insistita del Mazembe al limite dell'arera nerazzurra, dopo una prima respinta di Chivu la conclusione di Nkulukuta termina alta sopra la traversa. Ma proprio il camerunense Eto'o, trova al 13′ minuto l'allungo giusto per suggerire a GORAN PANDEV la palla giusta per IL VANTAGGIO NERAZZURRO. Tutto bello, veloce e preciso: il portiere avversario non ha possibilità di respinta e si sprecano i sorrisi in panchina e in tribuna.
Il Mazembe ha il merito di crederci senza sbilanciarsi alla ricerca del pareggio. Prima del gol di Pandev gli africani non avevano mai subito uno svantaggio ma dimostrano di essere comunque una squadra quadrata. Al 15′ Cordoba deve fare gli straordinari, con Kavangu che per due volte si fa pericoloso in area interista. Ma l'Inter cala l'affondo al 17′: Zanetti mette in mezzo, la palla arriva a ETO'O che dal limite dell'area FIRMA IL RADDOPPIO con un destro angolato e imparabile.
E' Inter show, con due tiri e due gol per i nerazzurri che sfiorano il tris con Milito che al 24′, solo in area davanti al portiere Kidiaba del Mazembe, non ha saputo superarlo tirandogli contro. Al 38′ arriva una azione insistita del Mazembe al limite dell'arera nerazzurra: ma dopo una prima respinta di Chivu la conclusione di Nkulukuta termina alta sopra la traversa. Il primo tempo finisice con un errore incredibile di Milito al 42′ e con un salvataggio di Cordoba al 47′ in scivolata su Kaluyituka.
Nella ripresa al 53′ l'Inter cambia pelle ed entra Stankovic in campo al posto di Chivu: Zanetti retrocede in difesa e Stankovic va a formare un 4-2-3-1 con lui, Pandev ed Eto'o a supporto di Milito. Show dello spreco ancora per Milito che al 60′ su assist di Stankovic, colpisce di testa sfiorando il palo dopo che Maicon, sceso in progressione ha stampato il suo destro in corsa vicino all'incrocio. Poi lampo del Mazembe: potente diagonale di Mihayo che costringe Julio Cesar a un difficile intervento in due tempi.
Al 70′ altro cambio: esce un Principe sciupone per Biabiany, poi applausi per Julio Cesar al 75′. Strepitosa chiusura su Kuluyituka lanciato a rete, forse toccando anche la caviglia del congolese che cade in area ma in ritardo. Nel finale fuochi d'artificio: al 78′ azione Inter con assist di Stankovic per Eto'o che si libera di un avversario e conclude a rete, Kidiaba respinge come può. Il Mazembe prova a crederci nei minuti conclusivi: all'80' altro intervento prodigioso di Julio Cesar sulla conclusione ravvicinata di Kuluyituka. Poi il tris di Biabiany: lancio di Stankovic per Bibiany che di destro stoppa e dribbla il portiere avversario e di sinistro deposita in rete.
INTER-MAZEMBE 3-0
13′ Pandev, 17′ Eto'o, 86′ Biabiany
Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 2 Cordoba, 26 Chivu (54′ Stankovic); 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 8 Thiago Motta, 9 Eto'o; 27 Pandev, 22 Milito (70′ Biabiany).
A disposizione: 12 Castellazzi, 21 Orlandoni, 5 Stankovic, 10 Sneijder, 11 Muntari, 17 Mariga, 23 Materazzi, 31 Alibec, 36 Benedetti, 39 Santon, 40 Nwankwo, 88 Biabiany.
Allenatore: Rafael Benitez
TP Mazembe: 1 Kidiaba; 2 Kimwaki, 3 Kasusula, 4 Nkulukuta, 10 Singuluma, 11 Kabangu, 13 Bedi, 15 Kaluyituka, 20 Mihayo, 24 Ekanga, 27 Kasongo.
A disposizione: 5 Tshani, 6 Kanda, 7 Mwepu, 8 Ndonga, 12 Mabele, 16 Sunzu, 18 Mvete, 21 Bakula, 28 Kanyimbu, 30 Kayembe
Allenatore: N'Diaye
Arbitro: Yuichi Nishimura (Giappone)