Inter, Materazzi come Mourinho: rissa sfiorata con l’allenatore avversario

Il carattere lo ha sempre avuto, un grande maestro pure. Marco Materazzi, volato in India per tentare la duplice carriera di giocatore e allenatore, è balzato agli onori della cronaca per il battibecco plateale con un suo collega. L'episodio è accaduto qualche giorno fa, durante la partita tra la squadra di "Matrix" (il Chennai Titans) e quella del Northeast United Fc. Un match molto nervoso, terminato due a zero per gli avversari e con nove ammoniti e un espulso, che ha avuto il suo clou al 44esimo del primo tempo. Dopo l'ennesimo scontro di gioco con rissa inclusa, Materazzi e Cesar Farias (allenatore venezuelano del Northeast, vagamente somigliante all'ex arbitro Byron Moreno), hanno cominciato a discutere animatamente ai bordi del campo, divisi soltanto dal quarto uomo, mandandosi reciprocamente a quel paese in modo plateale e sotto l'occhio della telecamera televisiva.
Il maestro Mou – Una scena poco edificante che ha confermato il "sangue caldo" dell'ex difensore campione del mondo (che in India, hanno ribattezzato: il pazzo), e che ha ricordato alcuni battibecchi storici tra Josè Mourinho e Arsene Wenger. Proprio con lo "Special One", Materazzi ha infatti passato uno dei momenti più luminosi della sua carriera da calciatore: carriera che, adesso, sta continuando nella Indian Super League nella duplice veste di giocatore-allenatore. "Mourinho è il miglior manager che abbia mai avuto – disse Materazzi, a SkySport, nell'ottobre del 2014 – E' una persona vera al 100% e se c'era qualcosa da dire lo diceva tranquillamente in faccia". Diretto, sfacciato, senza paura. Mourinho, come Materazzi. Un feeling mai spento, nemmeno dopo l'addio tra i due, e confermato dallo stesso portoghese che, all'interno del suo libro fotografico recentemente uscito, ha regalato una carezza al suo ex difensore: "Gente come Materazzi ha fatto la storia dell’Inter".