Inter, Mancini: “Vogliamo arrivare al 3° posto e compreremo un attaccante”

Roberto Mancini, nonostante sia undicesimo in classifica, punta ancora al terzo posto, distante sette punti. Il tecnico nerazzurro garantisce impegno massimo da parte sua e dei suoi ragazzi per conquistare il terzo posto e la Champions: “L’Inter è partita per un obiettivo: abbiamo il dovere di provarci fino all’ultimo, sono convinto che ci proveremo fino all’ultimo.”. Nell’intervista concessa a SkySport24 l’ex City ha parlato anche di calciomercato ed ha dato un indizio a tutti i tifosi dell’Inter, che ora possono sperare di avere Cerci o Podolski: “Il mercato? A gennaio bisogna essere fortunati, perché non è semplice. Capitano giocatori che non sono soddisfatti con i rispettivi club, cercheremo soprattutto in attacco.”
“L’Inter è l’Inter” – Dopo sei anni e mezzo di assenza, Mancini lo scorso novembre è tornato ufficialmente in Serie A e soprattutto è tornato sulla panchina dell’Inter, che ha ritrovato completamente diversa. Il cinquantenne allenatore ha spiegato perché ha scelto di tornare nella squadra con cui ha vinto tre Campionati: “Dopo tanti anni fuori sarei voluto rimanere all’estero, ma l’Inter è un pezzo di vita, ho affetto per questo club soprattutto per quello che abbiamo fatto anni fa. Poi c’è la voglia di riprovarci in una situazione non semplice. La situazione era abbastanza difficile, una sfida diversa: riprovarci era una cosa bella per me, sperando di riuscirci. Poi l’Inter è l’Inter.”
Mancini e Moratti – All’Inter Mancini ha trovato un’altra proprietà, ma in queste nuove settimane milanesi ‘Mancio’ ha avuto modo di incontrare anche il presidente di un tempo Massimo Moratti: “Siamo stati quattro anni insieme, abbiamo avuto un ottimo rapporto. Quando sono andato a trovarlo ho visto che aveva il quadro con il nostro 15esimo Scudetto. La cosa che mi fa piacere è che la maggior parte dei tifosi è stata felice ma il lavoro è dure e difficile e ci sarà un po’ da soffrire, per noi e per loro.”