Inter, Mancini: “Felice per la vittoria, Jovetic può fare di più”
L'Inter si ritrova, un po' a sorpresa, capolista del campionato dopo due giornate. E' pur vero che davanti ci sono ancora trentasei giornate, e che finora la formazione allenata da Roberto Mancini ha avuto la meglio solo dell'Atalanta (al 93′) e del Carpi (a due minuti dalla fine). Ma è anche vero che il tracollo delle altre grandi (Napoli 1 punto, Juventus zero), permette di azzardare fantasiosi proseguimenti di stagione, anche in virtù del fatto che l'Inter non avrà coppe europee e che dunque potrà gestire meglio le forze durante la stagione.
"Abbiamo meritato di vincere, ma dobbiamo imparare a chiudere le partite", ha spiegato Roberto Mancini al termine del successo di Carpi, ottenuto per 2-1 grazie ad una doppietta di Jovetic (tre gol in due gare per il montenegrino), "non abbiamo chiuso la partita, ed infatti abbiamo rischiato. Non era facile, e lo sapevamo il Carpi è una buona squadra e penso che lotterà bene per la salvezza", ha proseguito il tecnico jesino intervistato ai microfoni di Radio Rai. "Jovetic per adesso non è al cento per cento, può fare molto di più", ha aggiunto ancora Mancini, "ma siamo contenti. Le prime giornate tutte soffrono e lo sappiamo, non conta nulla arrivare al derby da capolista".
Dopo la sosta per le nazionali, infatti, ci sarà l'attesissimo derby di Milano. Ma Mancini, per adesso, guarda solo alle prestazioni dei suoi. "Abbiamo subito un gol in modo assurdo", ha aggiunto ancora, "ma la difesa ha fatto bene e prendere un gol così ci può stare. Murillo e Miranda sono stati straordinari, così come Hernanes che è un giocatore molto importante per noi. Se non ha giocato è perché ha avuto un problema fisico, ma per noi è molto importante". Infine, sul mercato, Mancini è secco: "Eder è un giocatore della Sampdoria", ha commentato il tecnico jesino. Ma nelle prossime ore, il brasiliano potrebbe essere il colpo finale del mercato interista.