Inter, Mancini blinda Kovacic e teme l’ex Ibrahimovic: “Può ancora fare la differenza”
A pochi giorni dall'apertura ufficiale del mercato estivo, per alcuni club è ancora il momento del "vorrei, ma non posso". Ne sa qualcosa Roberto Mancini che gradirebbe uno sbarco massiccio di campioni alla Pinetina, per riscattare l'ultima stagione tutt'altro che indimenticabile. Rispetto ad altre società, quella nerazzurra non ha dovuto fare i conti con il cambio allenatore: un vantaggio, di questi tempi, per poter programmare mercato e prossimo campionato con più tranquillità. Il futuro è Roberto Mancini. L'Inter ripartirà da lui e dai volti nuovi che Thohir riuscirà a portare a Milano: "Quando parlavo di 8/9 giocatori da cambiare, stavo solo scherzando – dichiara il tecnico, ai microfoni di Sky – Chiaro che l'Inter del prossimo anno dipenderà dai giocatori che riusciremo a prendere. Credo che sarà un mercato difficile. I giocatori bravi non sono tanti e chi ce li ha difficilmente li cede. Sono contento del lavoro che la squadra ha fatto in stagione, ma il prossimo anno dovremo abbinare questo ai risultati e cercare di lottare per lo scudetto".
Per l'allenatore di Jesi, quello del prossimo anno sarà un campionato suggestivo. A partire dal derby con il Milan di Mihajlovic e (forse) del vecchio amico/nemico Ibrahimovic: "Sarà strano vedere Miha sulla panchina rossonera, ma sono contento per lui perché ormai ha l'esperienza giusta per allenare una grande squadra. Il ritorno di Ibra? Io lo riprenderei, può ancora fare la differenza". Chiuso il capitolo dedicato ai "cugini", l'allenatore nerazzurro ha parlato dei suoi campioni in rosa e di chi potrebbe eventualmente traslocare a Milano: "Non credo che saremo costretti a sacrificare uno dei nostri campioni – ha rivelato il tecnico – Kovacic penso che resterà con noi. Diventerà un campione perché ha qualità e nella seconda parte della stagione è migliorato molto da mezzala. Di Shaqiri non sono deluso, ha solo bisogno di ambientarsi, un po' di tempo ci vuole sempre. Perisic mi piace, ma come piace a me piace anche a molte squadre. Il problema è che gioca nel Wolfsburg e che il club tedesco non ha bisogno di vendere".
Fermo il campionato, sotto con le gare di qualificazione ad Euro 2016. L'intervista con l'emittente satellitare, ha dato occasione a Roberto Mancini di parlare di un eventuale progetto futuro: "Io sulla panchina azzurra? Non saprei, sicuramente sarebbe un grande onore. Allenare la Nazionale non capita a tutti e se un giorno dovesse succedere sarei felice". L'estate, oltre a portare caldo e afa, regala anche chiacchiere nei bar e, soprattutto, sotto gli ombrelloni. Un potenziale tormentone per questa estate che sta arrivando, potrebbe essere quello di un clamoroso ritorno di Massimo Moratti all'Inter. Su questo, il "Mancio" ha le idee chiare: "Moratti tornerà proprietario dell'Inter? Non lo so, ha vinto tutto quello che c'era da vincere. Non dovrebbe fare come me e rovinare tutto", ha concluso ridendo.