Inter, mal di trasferta: lontano da San Siro arrivano troppi pochi punti

Il recupero Fiorentina-Inter sarà determinante non solo per la classifica ma anche per dare una sterzata alle gare in trasferta dell'Inter in questa stagione. Sono infatti queste le gare che costituiscono un po' il ‘tallone d'Achille' nerazzurro.
Fuori casa, l’Inter non è più la stessa da inizio stagione. In questo campionato ha perso all’Olimpico contro la Roma e poi contro la Lazio, in mezzo c’è stato Verona contro il Chievo (in panchina c'era Benitez), poi al Friuli contro l’Udinese e l’ultima volta all’Olimpico di Torino contro la Juventus (in panchina c'era però Leonardo). Ha perso altri punti pareggiando a Lecce e a Bologna due piazze non certo impossibili.
QUesta stagione fuori casa è quasi maledetta: anche in Europa, non ha mai vinto nemmeno in Champions League in trasferta: un pareggio in Olanda col Twente, poi le sconfitte a Londra col Tottenham e a Brema col Werder sempre con Benitez in panchina, né in Coppa Italia con il pari a Napoli al 120′, con qualificazione alla semifinale ottenuta ai calci di rigore, con Leonardo in panca.
Da qui alla fine del campionato l’Inter dovrà giocare a Firenze, a Marassi con la Samp, a Brescia, il derby che è in casa del Milan, a Parma, Cesena e infine Napoli. La corsa scudetto passa soprattutto da qui.