Inter, lesione alla coscia per Gagliardini: un mese di stop e campionato finito
La stagione di Roberto Gagliardini molto probabilmente è finita. Il giocatore ha subito un infortunio muscolare nel corso del match di campionato con il Cagliari e in mattinata ha effettuato gli esami strumentali, che non hanno dato l’esito sperato. Perché la risonanza magnetica ha evidenziato una lesione del muscolo semimebranoso della coscia destra. Il centrocampista rischia di aver già chiuso il campionato.
Lesione muscolare
Dunque Gagliardini ha aspettato le consuete ventiquattr’ore prima di effettuare all’Istituto clinico Humanitas di Rozzano la risonanza magnetica. L’esame ha evidenziato una lesione del muscolo semimembranoso della coscia destra. Le condizioni del giocatore verranno valutate di settimana in settimana. Ma le sensazioni non sono per niente positive. Il campionato terminerà tra un mese e lo stop previsto dovrebbe essere di circa un mese.
L’annata di Gagliardini
Il centrocampista ventiquattrenne non ha disputato una grande stagione. I picchi mostrati con l’Atalanta nella seconda metà del 2016 non è riuscito a toccarli. In avvio di stagione Gagliardini ha faticato e non poco a trovare il posto fisso in squadra. Perché Spalletti gli preferiva il tandem, ex viola, formato da Vecino e Borja Valero. Poi con il tempo l’ex bergamasco ha trovato la titolarità e nelle ultime settimane al fianco di Brozovic ha formato uno splendido duo di centrocampo. E l’Inter anche grazie a loro ha trovato maggiori geometrie e più vivacità.
Chi al posto di Gagliardini
L’infortunio di Gagliardini reca grosse difficoltà al tecnico nerazzurro che dovrà cercare di inventarsi qualcosa. Il giocatore con le caratteristiche ideali per sostituire l’ex Atalanta è Vecino, che non sta attraversando un buon momento e ha saltato anche un paio di partite a causa di un infortunio. Difficile pensare a una coppia centrale formata da Brozovic e Borja Valero. E c’è chi sostiene che il tecnico, a sorpresa, potrebbe avanzare Skriniar o addirittura possa lanciare il giovane Emmers.