Inter-Lazio 4-1, i nerazzurri blindano l’Europa nella serata di Zanetti e Milito (FOTO/VIDEO)
In una serata indimenticabile per l’addio al calcio giocato al Meazza di Javier Zanetti, l’Inter ha battuto la Lazio con il punteggio di 4 a 1. Protagonisti della serata Palacio con una doppietta, Icardi che ha firmato il gol del raddoppio, l'ex Hernanes che ha calato il poker, ma soprattutto un finalmente ispirato Kovacic che ha sfoderato tre grandi assist e il solito Handanovic protagonista di una serie di interventi decisivi nella ripresa. Un ottimo risultato in ottica Europa League, che permette ai nerazzurri di consolidare il 5° posto, accorciando le distanze dalla Fiorentina e allungando su Torino, Parma e Milan impegnate domani
Inter scatenata. Avvio di partita di marca biancoceleste. Dopo soli 2’ i capitolini passano in vantaggio approfittando di una dormita della difesa avversaria. Pereirinha crossa indisturbato per Cana, con l'albanese che di testa fa la sponda per Biava che da distanza ravvicinata non sbaglia. La rete sveglia i nerazzurri che dopo soli 4’ trovano il pareggio con il solito Palacio abile a capitalizzare l’assist di un ispiratissimo Kovacic. Il croato è protagonista di un primo tempo sontuoso e al 34’ inventa un altro passaggio filtrante per Icardi che batte ancora Berisha e corre a festeggiare in panchina con Javier Zanetti, visibilmente emozionato. Difesa laziale in affanno e al 37’ ancora Palacio firma il tris consolidando il predominio territoriale dei padroni di casa che ha consentito a Klose e compagni di esprimersi solo in contropiede.
Zanetti in campo e Handanovic super. Nella ripresa Reja cambia le carte in tavola inserendo, Ledesma per uno spento Gonzalez. Al 6’ però arriva il momento tanto atteso con l’ingresso in campo di Javier Zanetti che sostituisce Jonathan. Solo applausi e abbracci per l’argentino che chiude la sua strepitosa carriera nerazzurra a San Siro. Il match è divertente e al 9’ ci vuole un grandissimo Handanovic per negare la gioia della doppietta personale a Biava. Emozioni a non finire per il popolo nerazzurro che al 19’ saluta anche l’ingresso in campo di Diego Milito: anche il centravanti è destinato all’addio a fine stagione, con il ritorno in Argentina. Reja però non si arrende e al 22’ inserisce Candreva per Onazi con la speranza di aumentare la spinta offensiva dei suoi. E infatti 4’ più tardi il gioiellino Keita sciupa un’ottima occasione per accorciare ulteriormente le distanze. I nerazzurri sembrano un po’ stanchi e infatti la Lazio continua a spingere con Felipe Anderson che costringe ancora il portiere dell’Inter ad un intervento decisivo. Ad un quarto d’ora dal termine, Mazzarri si cautela inserendo Taider per Kuzmanovic per garantire maggiore dinamismo al suo centrocampo. Il copione però non cambia e ci vuole ancora un super Handanovic per negare la gioia del gol ancora a Felipe Anderson e Candreva. Al 34′ arriva la beffa per la Lazio: il grande ex Hernanes infatti cala il poker per l'Inter battendo l'incolpevole Berisha. Nel finale c'è tempo anche per l'ingresso in campo tra le fila della Lazio del baby Minala, quando però le sorti del club del patron Lotito sono ormai segnate. Le ultime emozioni arrivano da un invasore di campo che cerca in tutti i modi di abbracciare Zanetti riuscendo nel suo intento, con l'argentino che lo scorta a bordo campo.