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Inter, Lautaro Martinez ancora infortunato: rischia anche contro il Parma

L’attaccante argentino prelevato quest’estate dal Racing Avellaneda ha iniziato la sua avventura in nerazzurro in sordina: complice un piccolo infortunio che lo potrebbe tenere ancora in panchina in vista del Parma. Ma l’approccio è più che positivo: “E’ una esperienza che mi ha cambiato già la vita”
A cura di Alessio Pediglieri
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Tutti aspettano Lautaro Martinez. Tre partite, qualche buona prestazione, un po' di panchina, un pizzico di delusione, un tocco di infortunio. Sembrava che il ‘Toro', dopo una preparazione e un precampionato estivo fosse un punto fermo delle scelte offensive di Luciano Spalletti, con o senza Mauro Icardi e invece il tecnico toscano lo ha centellinato. Nulla di grave, ma comunque un avvio in sordina. Tutti lo aspettano ma dovranno attendere ancora un po' a causa dell'infortunio muscolare che tiene l'ex Racing fermo. Cosa vuol dire? Che col Parma quasi sicuramente non ci sarà.

L'Inter punta molto su di lui, non solo per quanto lo ha pagato e per il contratto sottoscritto. Sul ‘Toro' di Avellaneda si stanno incentrando le speranze nerazzurre per fare un definitivo salto di qualità, possibilmente parlando argentino, non in competizione ma in connubio con capitan Icardi. Il tempo dirà se sarà possibile, altrimenti per Spalletti inizierà il tempo delle scelte che dovranno per forza di cose essere vincenti.

E' la prima esperienza internazionale per Lautaro, prima d'ora mai uscito dall'Argentina e per questo ci vorrà un po' di tempo per ambientarsi alla nuova realtà italiana: "Javier mi ha aiutato molto, come Diego Milito e adesso, Mauro. Anche in questo periodo, con il mio infortunio, mi ha seguito per tutto il percorso. Icardi mi ha aiutato e mi sta aiutando tantissimo. Mauro è in Italia da molto tempo ed è un vantaggio per me. Lo ringrazierò sempre, passiamo molto tempo insieme anche fuori dal campo, abbiamo condiviso cene e discorsi. In questi primi mesi è stato fondamentale per me".

L'obiettivo è fare bene a livello personale e collettivo: segnare ma non solo. Vincere e soprattutto riuscire a trionfare, magari non subito sia in Italia che in Europa che è rappresentata da una Champions League, complicata da un girone infernale: "Giocheremo partite bellissime con Barcellona, ​​Tottenham e PSV Eindhoven, vogliamo dare il massimo per fare la storia. Sono davvero entusiasta di giocarla, tutti ci vedono nel gruppo della morte ma dobbiamo lavorare, allenarci e dare tutto quello che abbiamo. Ci proveremo, sicuramente".

Il futuro prossimo però si chiama campionato, dove Lautaro deve riprendersi un posto da titolare rientrando da un piccolo infortuno che ne ha frenato la crescita: "Non c'è problema. Oggi faccio tutto con naturalezza, sono così come sono perché lavoro da quando ero un ragazzo, ed è così che mi sento felice. Non ho molto tempo per andare in giro, ma qui mi sto trovando bene e questa esperienza mi ha già cambiato la vita".

Le condizioni in vista del Parma

Intanto l'attaccante argentino, rientrato dalla nazionale, si è sottoposto oggi ad una risonanza magnetica presso l'Istituto Clinico Humanitas di Rozzano e le prime sensazioni non sono positive in vista del ritorno della Serie A dove l'Inter sfiderà la neo promossa Parma.

‘Persistono i postumi dell'ematoma al soleo della gamba sinistra, che ha costretto l'attaccante argentino a non essere a disposizione per la gara di campionato contro il Bologna e per le partite in programma con la propria Nazionale. Le condizioni di Lautaro Martinez saranno rivalutate nei prossimi giorni'‘, ha scritto l'Inter nella nota ufficiale sul proprio sito.

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