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Inter, Lamborghini nel posto per i disabili: Icardi multato per “sosta selvaggia”

Il capitano nerazzurro è stato “beccato” dai vigili di Milano, dopo aver lasciato la sua vettura in sosta vietata in una delle vie più “in” del quadrilatero della moda milanese.
A cura di Alberto Pucci
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Il derby tra i giocatori di Inter e Milan continua anche fuori dal campo. Dopo ciò che è successo a Mario Balotelli, beccato dai vigili a viaggiare ad una velocità non consentita con conseguente ritiro della patente, questa volta è toccato a Mauro Icardi prendere la scena con un parcheggio "off limits" in via Monte Napoleone a Milano. L'attaccante interista, accompagnato dalla moglie Wanda Nara per un pomeriggio di shopping nel famoso "quadrilatero della moda" milanese, non trovando parcheggio ha avuto la poco brillante idea di lasciare la sua Lamborghini in un parcheggio riservato ai disabili. Una mossa che non è sfuggita all'occhio della polizia municipale di Milano che, ovviamente, ha posto sul parabrezza della fiammante fuoriserie un'inevitabile multa. Il vigile urbano, dopo aver fatto la contravvenzione al giocatore, lo ha anche invitato a spostare subito il mezzo: il tutto davanti allo sguardo divertito e curioso dei passanti.

Il precedente di Eto'o – In realtà, la figuraccia rimediata dal giocatore dell'Inter, non è che l'ultima in ordine di tempo. Sempre in via Monte Napoleone, zona molto frequentata da calciatori con mogli al seguito, l'argentino aveva già "beccato" altre multe per sosta vietata. Quella di queste ultime ore, però, farà inevitabilmente arrossire il nerazzurro che, forse per la fretta o forse per poca attenzione, si è disinteressato del divieto di parcheggio. Oltre alle sanzioni prese dalla società (una delle ultime fu quella dopo il battibecco a Reggio Emilia, con gli stessi tifosi nerazzurri), Maurito dovrà così metter di nuovo mano al portafoglio e saldare la contravvenzione. Il capitano dell'Inter non è l'unico ad essere caduto nella tentazione della sosta selvaggia nella zona più "in" di Milano. Proprio in queste vie, ad esempio, vennero "pizzicati" anche altri grandi ex nerazzurri. Tra questi anche Samuel Eto'o. Il camerunense, nel 2011, venne multato da una solerte vigilessa che gli appioppò 38 euro di multa per aver lasciato la sua vettura in sosta vietata. A nulla servirono le parole del giocatore che, per scusarsi, tirò fuori la classica frase utilizzata in modo universale da tutti, calciatori e comuni mortali: "Ma era solo per un minuto!".

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