Inter, la strategia di calciomercato per Torres

Fernando Torres, 30 anni, e una stagione al Chelsea da ripiego perché José Mourinho mai ha creduto in lui e ha sempre chiesto ad Abramovich un attaccante vero. E se per Hazard, Oscar e Schurrle non tira una buona aria (tutti entrati in rotta di collisione col manager portoghese) anche la punta spagnola sembra destinata a lasciare i blues e lo Stamford Bridge. Quaranta partite e 10 gol in questa stagione: 4 in Premier League (non è un bottino esaltante ma è stato impiegato a singhiozzo), 4 in Champions League, 2 in coppe nazionali. Da un tempio del calcio all'altro: Thohir lo vorrebbe per la sua Inter a San Siro e la qualificazione in Europa League regalerebbe (oltre che introiti economici) anche il giusto appeal a un'operazione possibile. L'ingaggio di ‘el nino' è alto, da capogiro: sui 9 milioni di euro netti annui ed è spropositato per la disponibilità finanziaria del club.
Come arrivare all'attaccante iberico sotto contratto fino al 2016? Con la formula del prestito (con stipendio da dividere tra i club) e un obbligo di riscatto a cifre contenute per l'attaccante che potrebbe dire sì anche prima del Mondiale. Torres pista percorribile, perché arrivare a Edin Dzeko (il gigante bosniaco del Manchester City) è un'impresa che ha costi elevati e con i Citizens in cima alla Premier appare difficile che Pellegrini decida di privarsi di un calciatore del genere.