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Inter, la rivelazione di Zicu: “Maicon si presentava ubriaco agli allenamenti”

Ianis Zicu, centrocampista rumeno, calciatore di proprietà dell’Inter a metà degli anni Duemila, ha raccontato un aneddoto sul difensore brasiliano: “Spesso il lunedì Maicon si presentava agli allenamenti ubriaco e per venirgli incontro Mourinho spostò l’allenamento dalla mattina alla sera”.
A cura di Alessio Morra
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Ianis Zicu per tre stagioni è stato un calciatore di proprietà dell’Inter, ma forse pochi tifosi lo ricordano perché non ha mai vestito la maglia nerazzurra in una partita ufficiale, fu ceduto al Parma nell’ambito dell’affare Adriano nel 2004 e poi fu girato in prestito alla Dinamo e al Rapid Bucarest prima di essere ceduto in modo definitivo. Zicu, un centrocampista che ha giocato con tredici squadre diverse ed ha vinto tanto tra la Romania e la Corea del Sud, in un’intervista ha svelato che Maicon, uno dei grandi protagonisti del ‘Triplete’, spesso si presentava ubriaco agli allenamenti.

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La rivelazione di Zicu su Maicon

Nel corso del programma Football Club dell’emittente rumena Dici Sport Zicu ha rivelato un particolare retroscena sul difensore brasiliano Maicon che, secondo il rumeno, alzava il gomito la domenica sera e non era proprio al massimo della forma il giorno seguente. E Mourinho per venire incontro al ragazzo decise di spostare l’allenamento del lunedì alla sera:

All’Inter Mourinho aveva un giocatore che si presentava spesso ubriaco all’allenamento del lunedì, Maicon. Una volta Mourinho chiamò i ragazzi, parlò con loro e chiese: ‘Come possiamo fare per avere Maicon a posto? E decise di spostare la seduta alla sera. E andò così. Non si allenarono di mattina, ma lo fecero di sera, così Maicon su riprese per l’allenamento. Queste situazioni in una squadra possono capitare, e la squadra deve prendere una decisione.

Maicon, uno degli eroi del Triplete

Ha vinto venti titoli in carriera Maicon Douglas, che dopo aver lasciato la Roma è rimasto per un anno inattivo e ora gioca con l’Avai. Dell’Inter è stato un pilastro sia nel primo biennio vincente di Mancini sia soprattutto con Mourinho, con cui in due stagioni realizzò 12 gol in 93 partite e solo con il portoghese vinse cinque trofei, il 2010 è stato l’anno d’oro di Mourinho, che vinse Campionato, Coppa Italia e Champions League.

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