Inter, la media punti di Mancini è peggio di quella di Mazzarri

Annata davvero da dimenticare per l'Inter: la formazione nerazzurra, che con la sconfitta incassata contro il Genoa dopo essere passata per due volte in vantaggio deve dire addio alla possibilità di qualificarsi per la prossima UEFA Europa League, e che ora rischia addirittura di finire al nono posto (il Torino è a -1 con una gara in meno) che vorrebbe dire addirittura essere costretta a partire dai turni preliminari della Coppa Italia previssti ad agosto. Un'altra beffa nella stagione che doveva essere del rilancio, e che invece ha riportato l'Inter a quella del 2012-2013, conclusa proprio al nono posto.

Il cambio in panchina a stagione in corso non ha dato gli effetti sperati: anzi, l'Inter del criticatissimo Walter Mazzarri aveva una media punti ben maggiore di quella del suo successore Roberto Mancini, che non potrebbe migliorarla neppure vincendo all'ultima giornata. Media di 1,45 punti a partita per il toscano contro quella di 1,38 per il tecnico jesino. Numeri impietosi e svolta che non è arrivata. In 26 gare con il Mancio, l'Inter ha incasato 31 reti (più di una a partita) con alcune delle quali autentiche papere (vedi le ultime due gare, entrambe perse in rimonta contro Juventus e Genoa) della difesa. "Abbiamo provato ad andare in Europa e per quello che abbiamo fatto nel girone di ritorno potevamo anche farcela: giochiamo con una mentalità straordinaria, facciamo giocate importanti, ma commettiamo errori pazzeschi", ha detto Roberto Mancini, intoccabile sulla panchina dell'Inter ma comunque amareggiato, "sinceramente sono contento: se devo perdere, voglio perdere così. La partita contro il Genoa è stata lo specchio della nostra stagione. Non possiamo dare la colpa a nessuno, dobbiamo migliorare. Purtroppo non siamo andati in Europa, spiace per i tifosi e per il presidente che ci teneva. Ma non cambia niente". E dunque, fine dei giochi. L'Inter resta fuori dall'Europa per la seconda volta nelle ultime tre stagioni.