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Inter, la fedeltà di Eder: “Ho avuto offerte da top club, ma ho preferito rimanere”

L’attaccante nerazzurro è pronto per il debutto in campionato. Per Eder, dopo l’ottimo Europeo, riparte la nuova stagione con de Boer in panchina: “Ha le idee chiare, ora tocca a noi metterle in pratica”.
A cura di Alberto Pucci
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La spedizione italiana in Francia, per gli Europei, ha avuto un effetto benefico per molti giocatori azzurri. Anche lo stesso Eder, in difficoltà con l'Inter nelle ultime giornate dello scorso campionato, è riuscito a ritrovare lo smalto dei giorni migliori e a lasciare il segno sul torneo della squadra dell'ex ct Antonio Conte. L'italo-brasiliano, dopo le meritate vacanze, è dunque tornato alla Pinetina e si è subito messo in mostra nell'amichevole contro il Celtic (guarda caso, la prima del nuovo tecnico de Boer), realizzando anche una rete: "Quella contro gli scozzesi è stata una buona gara d’allenamento – ha dichiarato Eder alla "Gazzetta dello Sport" – Abbiamo cercato di mettere in campo ciò che ci ha chiesto il tecnico, nonostante i due allenamenti svolti con lui. La sua impronta tattica l’abbiamo capita, ora dobbiamo metterla in pratica. Siamo andati bene ed è stato un ottimo inizio".

Il futuro di Eder

Quella che sta per partire dovrà essere la stagione del riscatto per Eder, messo in discussione dopo il passaggio dalla Sampdoria all'Inter: "Ho accettato le critiche perché sono parte del gioco – ha continuato l'attaccante – Non bisogna però dimenticare che sono arrivato nel momento più difficile della squadra. Mi sono mancati i gol, ma non penso che i miei quattro mesi all’Inter siano stati da buttare". C'è stato un momento dove le indiscrezioni di mercato hanno coinvolto anche lui: "Ho avuto un paio di offerte da alcuni top club, ma ho preferito rimanere – ha concluso Eder – Questo è un progetto importante e io voglio farne parte. Ho voluto rimanere all’Inter perché mi sento importante e perché è una grande squadra. Cercherò di mettere in difficoltà il tecnico, anche se so che non sarà possibile giocare ogni partita. Grazie all’Europa League, però, ci sarà spazio per tutti".

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