Inter, Kovacic: “Sembra di essere tornati ai tempi di Mazzarri”

La prestazione di Kovacic è l'emblema di quella dell'Inter contro l'Udinese. Il giocatore croato schierato da Mancini a ridosso delle punte, dopo un gran primo tempo è letteralmente sparito nella ripresa proprio come il resto della squadra. Quasi inspiegabile infatti la metamorfosi nerazzurra che in vantaggio di una rete al 45′ ha finito per incassare il ritorno degli uomini di Stramaccioni, uscendo sconfitta per 2 a 1. Una battuta d'arresto che fa male e ha messo a nudo tutti i limiti dell'Inter e anche di molti giocatori, incapaci a detta di Mancini, di reagire nel momento della difficoltà. Tra questi sicuramente Kovacic calato visibilmente alla distanza dopo un buon avvio. Un passo indietro per un calciatore che con l'arrivo di Mancini sembrava aver trovato la sua giusta collocazione in campo dopo un inizio di stagione tra alti e bassi,
L'analisi impietosa di Kovacic
Ai microfoni di Sky, il talento croato ha senza troppi giri di parole provato a spiegare i motivi del ko nerazzurro: "Nel primo tempo ho sbagliato io un'occasione, poi ne abbiamo sbagliata un'altra. Siamo entrati bene nel primo tempo, per i primi dieci-quindici minuti, poi non so cosa sia successo. Ora dobbiamo pensare, dobbiamo lavorare di più. Sembra di essere tornati a quando c'era Mazzarri. Non si può dire che un allenatore può cambiare tutto in due-tre settimane. difficile, siamo in un momento di difficoltà, non siamo una grande squadra, questo dobbiamo saperlo, dobbiamo guardare avanti e pensare alle prossime partite. Penso che sbagliamo troppo, dobbiamo lavorare di più, ascoltare il mister e provare a vincere le prossime"