video suggerito
video suggerito

Inter, Kovacic provoca Mazzarri: “Pensa solo a difendere” (video)

Il giovane croato con Mazzarri ha totalizzato 22 presenze in serie A ma non ha mai giocato una gara per 90 minuti. Con Stramaccioni era diventato titolare fisso, sia in campionato che in Europa League.
A cura di Alessio Pediglieri
796 CONDIVISIONI
Video thumbnail
mateo kovacic inter

Mateo Kovacic getta la maschera. Dopo mesi di silenzio e di lavoro durante la settimana e in campo la domenica quando Mazzarri lo ha chiamato tra i titolari, non ha mai offerto il fianco a critiche e a polemiche anche di fronte ad una stampa che evidenziava la difficoltà del tecnico di puntare con costanza sul talento croato costato circa 10 milioni e dipinto come un futuro campioncino. Ma adesso che il campo non lo vede più da tempo e le scelte dell'allenatore vertono su altri compagni (Hernanes, Kuzmanovic, Alvarez, Cambiasso, Guarin) anche la pazienza del giovane centrocampista sembra essersi ridotta ad un lumicino e qualche sassolino ruzzola giù dalla scarpa. Tanto più che nell'ultima sessione di gennaio si era anche vociferato di una partenza di Kovacic, in prestito, in altri campionati in attesa che maturasse definitivamente. Quasi una mezza bocciatura.

Mazzarri e i giovani – Arriverà la consueta smentita per una traduzione sbagliata e per aver compreso male le parole dette o per averle estrapolate da un contesto più ampio ma il punto (dolente) resta: la storica idiosincrasia di Mazzarri nel lavorare con costanza sui giovani. Il tecnico di Livorno ha sempre difeso questo suo modo di porsi con i calciatori più in erba puntando sempre il dito sulla volontà di dover dare risultati immediati alle società per cui è tesserato. Spesso si è sentito ripetere: "Io posso giocare anche con 11 ragazzini in campo e riuscire a trovare la salvezza senza problemi a metà campionato ma se l'obiettivo è vincere e provare a raggiungere successi immediati, non posso far giocare calciatori inesperti ogni domenica". Una teoria che regge, ma che cozza con l'attuale filosofia nerazzurra dell' ever green richiesto da un Thohir che strizza l'occhio (e nemmeno tanto celatamente) a Frank de Boer, allenatore di un Ajax che invece con i ragazzini ci lavora (e vince) da sempre.

Con Stramaccioni stratitolare – Con Walter Mazzarri in panchina, Mateo Kovacic ha racimolato 22 presenze in serie A ma mai una partita per 90 minuti. E anche nelle tre apparizioni di Coppa Italia, per il centrocampista croato ci sono stati solamente spicchi di partita.L'unica gara ufficiale stagionale in nerazzurro giocata per intero? Inter-Pescara, finita 1-1 lo scorso 15 febbraio nel campionato Primavera. Un po' pochino anche perchè non ci sono stati infortuni che ne hanno debilitato la stagione (a parte i problemi al ginocchio delle ultime settimane). E se si guarda il ruolino di marcia con Andrea Stramaccioni, la differenza appare enorme: con l'ex tecnico nerazzurro, Kovacic (arrivato a gennaio 2013) giocò le ultime 10 gare di campionato consecutive da titolare e per 90 minuti oltre ad una partita intera in europa League e un'altra in Coppa Italia.

Difensivismo contro attacco – Il ‘caso' Kovacic, dunque c'è e rimane. A confermarlo è lo stesso giocatore in una intervista rilasciata al sito di casa, gol.hr. "No gioco da tempo ma sto bene, non sta a me commentare le scelte di Mazzarri. Sono pronto a ogni sfida. Non mi aspettavo una considerazione del genere, con l'ultimo allenatore giocavo, mentre adesso arrivo da tanta panchina. Però voglio lavorare bene lo stesso per preparare il Mondiale. Se dovessi giocare bene con la nazionale questa partita potrei ambire ad avere più spazio nell'Inter. Non posso aspettarmi un grande cambiamento per una sola partita, ma tornerà certamente utile. Le scelte di Mazzarri? Di sicuro lui preferisce lo stile più difensivo, mentre a me piace di più il calcio d'attacco. Devo abituarmi, non ho altra scelta, ma ho bisogno di tempo. Penso che prossimamente cambierà tutto. E' un momento difficile, non ero abituato a stare in panchina. Ho bisogno di tempo, posso farcela".

796 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views