Inter, Kondogbia: “Mancini mi ha convinto, non ho mai detto sì al Milan”
Kondogbia è stato uno dei colpacci di questa fase iniziale del calciomercato italiano. Investimento importante per l'Inter che con un vero e proprio blitz in terra monegasca è riuscito ad anticipare e beffare i cugini del Milan rimasti a bocca asciutta. E proprio in occasione della sua presentazione ufficiale, il francese considerato potenzialmente uno dei migliori centrocampisti d'Europa dagli addetti ai lavori è tornato sul duello di mercato tra le milanesi rivelando: "Ho scelto il campionato italiano perchè penso che sia la tappa seguente nella mia carriera, è il momento ed il campionato giusto per poter migliorare. Inter invece del Milan? Perchè credo che l'Inter sia più vicino a me".
Fondamentale l'ormai famosa telefonata di Mancini che ha convinto l'ex Monaco ad accettare il progetto dell'Inter. E Kondogbia non potuto che rispondere "obbedisco" al mister jesino: " Ho parlato col mister e mi ha convinto che l'Inter era il progetto migliore per me e non ho esitato nella mia scelta, malgrado quello che hanno detto i giornali non ho mai detto sì al Milan, Mancini mi ha detto molte cose e quando un allenatore così ti chiama, non si può dire di no".
Sono tante le aspettative riposte nel giovane francese che però vuole dimostrare sin da subito di avere le spalle larghe: "E' normale che ci siano delle attese ma finora non ho sentito alcuna pressione, solo la passione da parte dei tifosi. Io un leader? Ho mostrato quello che so fare, so che sono state riposte delle speranze in me, qui ci sono tantissimi campioni e io daro' il mio contributo, lavorando sodo. ono stato paragonato a Yaya Toure e Vieira perchè siamo simili, ma il mio esempio è Tourè. Posso giocare in tutti i ruoli del centrocampo".
Kondogbia ha ricevuto solo segnali positivi dai suoi primi giorni in nerazzurro, ed è molto fiducioso sulle possibilità di scudetto: "Mi sono integrato molto bene, mi piace l'atmosfera che c'è, mi sento molto bene. Sono fiducioso, abbiamo tutte le carte per vincere, abbiamo tanto lavoro da fare ma lavoreremo al massimo".