Inter-Juventus: le pagelle commentate sul risultato di 1-1
Icardi contro Cristiano Ronaldo, bastava già questo per far capire al folto numero di San Siro che questa sfida, nonostante i bianconeri avessero già raggiunto (e fallito) tutti gli obiettivi possibili stagionali, fosse di grandissima attesa. Inter-Juventus infatti non ha deluso le attese ed è finita in parità con il risultato di 1-1 in virtù dei gol di Nainggolan per i nerazzurri e del solito CR7per i bianconeri. Rispetto alle attese, nessuna ‘stranezza’ nell’11 titolare di Allegri che aveva promesso dei cambiamenti e anche esperimenti. Insieme a Cristiano Ronaldo in attacco c’era Bernardeschi dal 1’, mentre in difesa è stato riproposto Emre Can sul centro destra nel 3-5-2 iniziale, insieme e Bonucci e Chiellini.
Per quanto riguarda i nerazzurri, Spalletti ha sorpreso tutti e lasciando Lautaro Martinez in panchina, dando il posto da titolare in attacco a Mauro Icardi. Tra i migliori in campo a San Siro sicuramente Nainggolan autore di una gara straordinaria, con lui, anche Cristiano Ronaldo. Peggiore in campo Szczesny, protagonista in negativo in occasione della rete del vantaggio interista. Vediamo dunque nel dettaglio i top e i flop di questo Inter-Juventus.
Nainggolan è tornato a fare il fenomeno
Spalletti aveva chiesto alla società di prenderlo per fargli occupare finalmente quella casella da trequartista nel 4-2-3-1 che tanto era mancata, già nella scorsa stagione, a questa Inter. Ma la stagione di Nainggolan, la prima in nerazzurro, non è stata delle più esaltanti, ma questa sera ha mostrato il motivo per cui Spalletti l'ha fortemente voluto all'Inter: l'imprevedibilità.
Già, quella che l'ha portato a fare il gol che ha sbloccato la gara, un autentico capolavoro che a molto ha ricordato quello di Maicon di qualche anno fa proprio alla Juventus. Un destro al volo, agevolato dalla complicità di Szczesny, finito in rete per l'1-0 nerazzurro. Ma gol a parte, Radja è stato bravo a mettersi lì, tra difesa e centrocampo, a dare fastidio, facendo da collante per l'attacco. Lavoro eccellente.
Chiellini torna e fa capire la sua importanza. Icardi sfiora il gol
Quanto è mancato alla Juventus nel ritorno della Champions contro l'Ajax, lo sa solo Allegri. Già, perchè Giorgio Chiellini, rientrato proprio questa sera a San Siro, ha fatto subito capire la sua importanza. Decisivo in diversi interventi difensivi, come suo solito, la sola presenza in campo è sembrata come tranquillizzare l'intero pacchetto arretrato. Ma il vero grande lavoro, Chiello l'ha fatto su Mauro Icardi, spesso portato a vagare su tutta la linea di porta bianconera a caccia dei palloni provenienti dagli esterni.
Proprio lì il numero #3 della Juventus è stato in grado di seguirlo sempre con costanza non lasciandogli mai un centimetro in più e costringendolo a tornare indietro per ricominciare l'azione. L'intenzione era quella di lasciarlo sempre spalle alla porta, impresa compiuta a metà, ma dopo un periodo di sosta così lungo, di sicuro non ci saremmo mai aspettati una prova così positiva da parte sua.
Vecino fa valere la sua qualità, Emre Can troppo in confusione
Ad un tratto è sembrato di vedere lo stesso giocatore ammirato in quel derby fra Milan e Inter che ha mandato in tilt i rossoneri. Già, perchè se non fosse per questa sua alternanza di prestazioni, di Vecino oggi staremmo a parlare di un calciatore fenomenale. Forse dovrà un pò crescere, ma quando Spalletti gli chiede di andare a fare densità in attacco mettendosi a fare il pendolo tra centrocampo e attacco, lui obbedisce subito e lo fa egregiamente.
I suoi inserimenti hanno costretto Allegri a passare, dopo 20′, a un 4-4-2, al cospetto del 3-5-2 di partenza e spostare dunque, di conseguenza, Emre Can a centrocampo, quando il tedesco invece era partito come terzo centrale. Ma nonostante ciò, il palleggio dell'ex Liverpool era sempre affannoso e poco attento, quasi difficile. Apparentemente appesantito e poco reattivo, Emre Can non si è dimostrato all'altezza della situazione.
CR7 ancora decisivo: 600 con i club
Era tra i più attesi e il cinque volte Pallone d'Oro Cristiano Ronaldo non ha deluso le attese marchiando con il solito sigillo anche questo derby d'Italia. Un gol importante per il risultato ma anche per quel che riguarda le fenomenali statiche personali del talento di Madeira. Il fuoriclasse della Juve infatti, trova il gol del pari contro l'Inter al 17′ della ripresa, con un sinistro dalla distanza imprendibile per Handanovic e raggiunge i 600 gol in carriera con i club confermandosi uno dei bomber più prolifici della storia del calcio: 450 i centri con il Real Madrid (in 438 presenze) 118 con il Manchester, 27 con i bianconeri e cinque con lo Sporting.
Tabellino e voti
INTER (4-2-3-1) – Handanovic 6; D'Ambrosio 6, de Vrij 6,5, Skriniar 6, Asamoah 6; Brozovic 6,5, Vecino 6.5; Politano 6,5, Nainggolan 7, Perisic 6.5; Icardi 6. All. Luciano Spalletti.
JUVENTUS (3-5-2) – Szczesny 5, Emre Can 5.5, Bonucci 6, Chiellini 6,5; Joao Cancelo 5,5, Cuadrado 6, Pjanic 6, Matuidi 6,5, Alex Sandro 5,5; Cristiano Ronaldo 7, Bernardeschi 5,5. All. Massimiliano Allegri