Inter-Juventus e la voglia di Del Piero di lasciare il segno nel derby d’Italia (VIDEO)
El Clásico del calcio italiano. Lo chiamano derby d'Italia, una gara capace di oscurare tutte le altre, anche se tra le altre c'è Roma-Milan. Non ha il sapore della sfida al vertice, perchè tra la Juventus capolista e l'Inter che arranca, ci sono 8 punti in classifica, ma è la partita che tutti vorrebbe giocare, spratutto se il palcoscenico è quello di San Siro, la "Scala del calcio".
Ci sono tante emozioni che segnano l’attesa di una partita così importante come Inter-Juventus. Partite come queste si assaporano fin dai giorni che le precedono, questo vale per i tifosi ma anche per noi giocatori. Non mi riferisco alla rivalità con i nerazzurri e a tutto quello che sapete, ma in generale ai grandi eventi, agli appuntamenti che caratterizzano ogni stagione, quelli da non fallire. Partite come il Derby d’Italia, appunto.
Nessuno meglio di Alessandro Del Piero poteva descrivere così bene cosa significa una partita come Inter-Juventus. Alex la sente, la vive ancor prima che sia cominciata, perché è così che fanno i grandi campioni, quelli che sanno lasciare il segno negli appuntamenti che contano. Che sia nell’arco dei novanta minuti, oppure per uno scampolo di partita. Perché il capitano bianconero sa benissimo, che non partirà titolare in questo derby d’Italia, che tante volte è stato suo. Spezzoni di gara sono quelli che Antonio Conte concede a un Del Piero, che nelle gerarchie del tecnico parte stabilmente dietro a Matri e a Vucinic. Dopo l’infelice annuncio del suo addio a fine stagione, da parte del presidente Agnelli, ha giocato gli ultimi minuti della gara con il Genoa, mentre è stato a guardare martedì sera nel match contro gli storici rivali della Fiorentina. Eppure non una polemica, non una smorfia di disapprovazione mostrata alle telecamere, che inquadrano più lui da seduto, che i giocatori in campo. Contano i risultati, Del Piero lo sa. La Juve è prima in classifica, il resto sono chiacchiere. Mentalità e parole (che affida al suo sito ufficiale) da capitano.
Ci siamo preparati bene per San Siro e daremo tutto, come sempre. Siamo consapevoli che si tratta soltanto di una tappa del nostro lungo percorso, il fatto di arrivarci come primi in classifica ci deve dare stimoli e carica in più, ma non deve cambiare il nostro atteggiamento: non abbiamo ancora fatto nulla, siamo solo all’inizio. E allora forza, tutti insieme, manca poco… Alessandro.
E’ solo l’inizio di un percorso che lo porterà alla fine della sua storia con la Juventus. Una storia incredibile da raccontare, disseminata di perle come questa.
Inter-Juventus 1-2
La punizione vincente di Del Piero