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Inter-Juventus 2013, Mazzarri: “Possiamo far male ai bianconeri”

Il tecnico ha dribblato le domande relative agli attacchi di De Laurentiis facendo anche chiarezza sui rapporti con Conte.
A cura di Marco Beltrami
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E’ partito il conto alla rovescia per il primo big match della Serie A 2013/2014. La nuova Inter, di Walter Mazzarri in un derby d’Italia ,che promette spettacolo affronterà i campioni in carica della Juventus nel primo anticipo della 3° giornata di campionato. Una sfida che sarà un banco di prova importante per entrambe le squadre ma soprattutto per quella nerazzurra profondamente rinnovatasi sotto la guida del tecnico ex Napoli. Quest’ultimo in conferenza stampa ha evidenziato come quella con i bianconeri sia una prova importante per confermare quanto di buono fatto nelle prime uscite, testando le proprie potenzialità: “In Italia si pensa solo ai 3 punti. Io penso alla prestazione, a come imporre il proprio gioco perché alla lunga conta il gioco di squadra. Un pareggio domani? Può andare bene ma chiedo ai miei “la prestazione”, una grande prestazione da Inter. La mentalità della mia squadra è chiara, dobbiamo essere compatti e solidi per difendere, ma saper attaccare saper fare male. Abbiamo le carte in regola per far male alla Juve”.

Mazzarri avrà tutta la squadra a disposizione anche se a causa degli impegni delle Nazionali non ha potuto preparare al meglio il match: “Ci sono giocatori che sono appena arrivati. Ho detto loro soprattutto di riposare e solo oggi potrò avere tutti a mia disposizione. L'unica cosa che ho fatto ieri, è parlare ai ragazzi e correggere gli errori che abbiamo commesso nella partita di Catania. E guardare la prestazione, essere perfetti in fase di difesa e attaccare quando è il momento".

Il tecnico ha fatto chiarezza sui suoi rapporti con Conte che, dal canto suo, ha elogiato il collega durante la conferenza stampa odierna: “Cosa è successo tra me e Conte? Non saprei, chiedete a lui. Non ho mai detto cose negative su di lui. L'unica cosa che dissi, era che la Juve aveva preso a modello il gioco del Napoli, ma era un elogio, non una critica. Non penso di aver offeso Conte".

L’ex mister del Napoli ha dribblato le domande relative a De Laurentiis che ha riservato delle vere e proprie stoccate nei suoi confronti: “Non mi interessa quello che dicono gli altri su di me, a me interessa quello che dice chi lavora con me. Questo è il mio parere. Rispetto il mio passato e il presente del Napoli ovvero Benitez”.

In conclusione inevitabile una battuta sulla rivalità con la Juventus con Mazzarri che in caso di vittoria potrebbe già diventare l’idolo dei suoi tifosi: “Se dovesse andar bene, bisogna pensare che non abbiam fatto ancora nulla.  Poi ci sono partite che si sentono più di altre, ma anche l'anno scorso si è vinto con la Juve e il campionato è finito in un certo modo. Io vorrei una crescita costante, anzi andare meglio nel girone di ritorno. Poi il tifoso vuole sicurezza e noi dobbiamo crearla

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