Inter-Juventus 1-1, Mazzarri: “Soddisfatto, abbiamo giocato alla pari con i primi della classe”
Walter Mazzarri è soddisfatto della partita della sua Inter nel pareggio con la Juventus, 1-1. Al di là del risultato, come aveva detto già alla vigilia, guardando più alla resa in campo, tecnica e atletica. Un test-match più che positivo che è servito all'autostima di un gruppo che sta rialzando la testa dalla crisi dell'anno passato. Tanto da poter dire a fine partita senza problemi che l'"Inter ha giocato alla pari con la prima della classe, provando anche a fare la partita nel secondo tempo, scrollandosi di dosso i timori e la paura dei primi 45 minuti". Un responso dunque, positivo, che conferma quanto di buono fatto già nelle prime due vittorie in campionato e una squadra che oggi ha messo un ulteriore tassello alla sua rinascita.
Risposte positive, test superato – Orsato ha diretto bene, soddisfacendo Antonio Conte e Walter Mazzarri che poco nulla hanno avuto da dire sul direttore di gara. Per il Tecnico nerazzurro solamente un appunto, sul ‘giallo' non dato a Lichtsteiner, ma niente più: "Sull'episodio di Vidal la sensazione è che Vidal se la sia aggiustata con la mano, ma se dobbiamo parlare di arbitri si dovrebbe parlare della mancata doppia ammonizione di Lichtsteiner. Tornando alla partita, abbiamo tenuto testa alla prima della classe. Abbiamo fatto una buona gara, nel secondo tempo abbiamo provato anche a fare la gara e vincerla. Questo ci fa onore e sono soddisfatto. A me interessava vedere l'Inter che tenesse il campo come ha fatto, contro una squadra di grande levatura. Avevo bisogno di vedere la squadra in uno stadio pieno, con un avversario importante per capire come tutti avrebbero reagito. I ragazi mi hanno dato risposte importanti e questo è motivo di orgoglio".
Ottimo inizio di stagione – Sognare non è proibito ma pensare già a maggio sarebbe un errore madornale. Walter Mazzarri si gode così il momento d'oro, ma resta saldamente con i piedi per terra per evitare facili entusiasmi. La strada è lunga e impervia, ma chi ben incomincia… "Questa Inter alla terza giornata è protagonista, ma non si può dire di più perchè se ti girano male due gare si dirà che è tutto da rifare. E' una squadra che parte da zero, sta facendo bene ma si deve continuare così, al di là di ogni più rosea aspettativa".
Capitan coraggio – L'appetito vien mangiando e l'Inter vista contro la Juventus è sembrata aver fame cammin facendo. Dopo un avvio titubante, i nerazzurri hanno mostrato anche ottimi momenti di gioco e collettivo nella ripresa: "Nel secondo tempo avevo deciso di cambiare: quando ho inserito Icardi stavo pensando di fare altri cambi ma non ho fatto materialmente in tempo. Sul vantaggio siamo stati troppo supponenti, sicuri di avere la gara in pugno ma questo non deve succedere perchè abbiamo subito la rete e abbiamo anche rischiato di perdere. Poi, ho inserito la seconda punta proprio perchè ho visto una squadra che poteva reggere le due punte e l'ha fatto effettivamente bene. Nel primo tempo eravamo contratti, timorosi, i ragazzi hanno iniziato a giocare sciolti e liberi nella ripresa. Come Guarin, Jonathan, Taider: si sbagliava troppi passaggi, si era contratti all'inizio. Col tempo si è iniziato a giocare come piace a me, con fraseggi e convinzione di poter fare bene".
