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Inter, il Suning Group attende: 600 milioni pronti per rilevare il club

Mentre Thohir progetta il futuro tra la conferma tecnica di Mancini e la volontà di rientrare definitivamente nei parametri del Fair Play Finanziario, insistono le voci su un possibile passaggio di proprietà. I cinesi decisi a investire nel club: arriverebbero a detenere una quota tra il 60 e il 70%.
A cura di Alessio Pediglieri
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A sentire Erick Thohir sarà lui il presidente nerazzurro per i prossimi trent'anni. Il magnate indonesiano ha recentemente parlato a 360 gradi del presente e del futuro nerazzurro coinvolgendo tutti i settori d'azione, da quello sportivo al finanziario, passando attraverso il marketing e la ridefinizione dirigenziale. Ponendo obiettivi, spiegando pregi e difetti di una gestione che sta procedendo verso la strada virtuosa del risanamento economico senza dimenticare l'aspetto calcistico. Poi, c'è l'altra faccia della medaglia, quella che racconta di una realtà differente con nuovi investitori asiatici pronti con il Suning Group a subentrare non per il 20 o 30% dichiarato ma per prelevare interamente il club nerazzurro.

Il Suning Group oramai è noto ai più che seguono le vicende nerazzurre in particolar modo perché la cordata di imprenditori cinesi è da tempo interessata alla società interista. Ufficialmente trattando semplicemente il 20-30% delle quote ma che potrebbero trasformarsi in assoluta maggioranza se dovesse arrivare la proposta perfetta. Cioè un'offerta economica attorno ai 600/700 milioni di euro, tanto varrebbe l'Inter di questi tempi. Almeno è ciò che si sussurra dietro ai movimenti che agitano le notte dei tifosi nerazzurri, in attesa da troppo tempo di vedere un assestamento dirigenziale dopo l'addio di Moratti. La strada è tracciata: Thohir resterebbe presidente mentre il Suning acquisterebbe tutte le quote di Moratti.

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Intanto, Thohir sembra non curarsene e parla da presidente in carica, che vuole costruire, progettare e vincere. E allora sotto con la riconferma di Roberto Mancini alla guida della squadra, ad un mercato che vedrà qualche partenza illustre per nuovi entusiasmanti arrivi e proposte di rivincita immediata in campionato e in Europa. Con l'obiettivo minimo di puntare alla Champions e di rientrare definitivamente entro i parametri del Fair Play finanziario. Nessuna intenzione di cedere, anzi. Ma il Suning Group non ha fretta, guarda e attende: dopotutto il tempo e i soldi sono dalla loro parte.

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