Inter, il muro delle promesse

L'Inter alza il muro delle promesse. Per quello in difesa ci sarà tempo, intanto il capitano Ranocchia s'è fatto fautore dell'iniziativa che ha coinvolto tutti calciatori della rosa. E' stato lui il primo a sottoscrivere la raccolta di buoni propositi che sembra aver messo d'accordo tutti, ma qui il codice etico di Cesare Prandelli – ex ct dell'Italia, ora al Galatasaray – nulla c'entra. Il ‘manifesto nerazzurro' è alla Pinetina: sfondo color oro, comandamenti scritti in due lingue (italiano e inglese) e uno su tutti che campeggia a caratteri cubitali: ‘Io amo l'Inter'. "Per noi queste parole rappresentano un punto di partenza per riuscire ad aprire un nuovo ciclo vincente – ha ammesso Ranocchia, che ha tenuto a battesimo il muro -. Sono tutte cose che la società ha condiviso e che devono rappresentare ciò dovrebbero essere il calcio e anche la vita".
Inter, il muro delle promesse: ecco cosa c'è scritto
"Noi promettiamo di dare sempre il massimo; di giocare sempre con il cuore; di andare avanti tutti insieme senza dipendere dal risultato; tutti aiutano tutti; di lasciarsi aiutare dal proprio compagno; tutti mettono la propria qualità per la squadra; si vince, si perde, tutti si prendono la responsabilità; i problemi si risolvono insieme; di non arrenderci mai". Concetti semplici e basilari per affrontare la nuova stagione (tra campionato e coppe) con determinazione e compattezza.
Calciomercato, via Campagnaro e Mbaye
Quanto alle novità di calciomercato, con l'arrivo di Osvaldo le operazioni in entrata sembrano concluse. Al momento, sul tavolo sono in discussione le posizioni di Campagnaro e Mbaye. Il primo non rientra più nei piani nerazzurri: l'argentino sembrava vicino a un accordo con la Sampdoria ma a bloccare il buon esito della transazione è ancora il mancato accordo sull'ingaggio del calciatore. Quanto al secondo, il suo futuro è con la maglia rossoblù del Genoa. Entrambi, infatti, non sono stati convocati da Mazzarri per l'amichevole con l'Eintracht Francoforte, così come Kuzmanovic (leggero infortunio in allenamento) e Osvaldo (non ancora in condizione).