Inter, il fair-play finanziario funziona: ricavi oltre 300 milioni

Era un appuntamento molto atteso, soprattutto in vista di quello definito dagli addetti ai lavori, "fair-play finanziario", la nuova strada decisa dalle società calcistiche con la precisa volontà di risistemare i bilanci e sanare le perdite. Il motivo per cui, in estate, l'Inter di Massimo Moratti ha chiuso le porte alla voce "uscite", senza acquisti clamorosi ma salvaguardando le casse societarie.
E questa sera, nella Sala delle Colonne della Banca Popolare di Milano, si è svolta la tanto Assemblea ordinaria e straordinaria della società nerazzurra. E? stato approvato il bilancio al 30 giugno 2010 dove si è registrato un aumento dei ricavi a 323 milioni di euro, con un incremento notevole rispetto agli esercizi precedenti. In particolare, appare fondamentale il gioco delle plusvalenze, derivate dalle cessione dei diritti di calciatori: oltre 60 milioni di euro rispetto alla stagione precedente.
Le perdite, per l'esercizio in questione, ammontano "solo" a 69 milioni di euro risultanti fortemente ridimensionate rispetto a quelle degli esercizi passati.
Nel corso della stessa Assemblea è stato poi nominato il Consiglio di Amministrazione, con Massimo Moratti presidente, la conferma del consiglieri precedenti e l'ingresso di Maria Carlotta Erminia Moratti.
Infine, per quanto riguarda la parte straordinaria, è stato determinato un aumento di capitale sociale per 40 milioni di euro. Il tutto in un clima che ha soddisfatto il presidente Moratti: "I soci parlano con la naturalezza di chi si sente a casa propria, facendo anche qualche critica: si è discusso sul rendimento di alcuni giocatori. Credo che sia una cosa bella, perché hanno il coraggio di farlo e lo fanno sapendo che poi io comunque ne tengo conto, nel senso che è sempre importante l'intervento dei tifosi – ha concluso il patron nerazzurro – perché i tifosi vedono il calcio tanto quanto lo vediamo noi".
Alessio Pediglieri