Inter, Icardi: “Voglio restare anche dopo il 2019”

Messaggio chiaro quello che Mauro Icardi lancia ai tifosi dell'Inter: c'è la volontà dell'attaccante argentino di restare in nerazzurro a vita. Lo ha rivelato lo stesso centravanti di Roberto Mancini, in un'intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport: "Ho un contratto fino al 2019, e se arriva il rinnovo meglio. A Milano mi trovo benissimo, non solo io ma anche la mia famiglia. Avevo scelto l'Inter per questo", ha spiegato l'attaccante argentino, che nell'ultima sessione di calciomercato sembrava vicino all'Atlético Madrid.
Ed invece nulla: Icardi è rimasto a Milano, dove vuole rimanere ancora a lungo. E magari vincere qualcosa: finora le sue 43 reti in 85 partite in nerazzurro non sono valse un trofeo. Quest'anno ci sarà da soffrire fino alla fine: in Serie A lo scudetto è accessibile, ma in tre punti ci sono ben quattro squadre, e la concorrenza di Napoli, Fiorentina e Juventus appare agguerrita. Anche in Coppa Italia il percorso sarà difficile: ai quarti, bisognerà espugnare il San Paolo per poter passare in semifinale, dove troverà una tra Juventus e Lazio, con il Milan che invece pare già proiettato verso la finalissima grazie ad un tabellone più agevole.
Calcoli e numeri che non spaventato però Icardi, che appare tranquillo. "Noi abbiamo il nostro spirito, e penso che se stiamo lassù non è certo un caso, ma è perché ce lo siamo meritati facendo qualcosa in più delle altre", spiega l'argentino, "e se continuiamo a giocare male come dicono ma vinciamo, è comunque perfetto". Massimo rispetto, però, per le avversarie: a partire dalla squadra azzurra, rivale in campionato ed avversaria diretta in Coppa Italia: "Il Napoli ha qualcosa in più di noi, ha un grandissimo attacco", ha aggiunto ancora Icardi, "mentre la Fiorentina ha uno stile di gioco con palla a terra che gli permette di vincere tante gare. La Roma lotta ed ha spirito di sacrificio, mentre la Juventus era solo in un periodo difficile, ma è una squadra che ha vinto gli ultimi quattro campionati". Insomma, rispetto per tutti ma paura di nessuno: Icardi lancia la sua sfida alle avversarie.