Inter, Icardi via senza Champions
Il matrimonio tra Mauro Icardi e l’Inter potrebbe chiudersi al termine della stagione. Il lungo contratto potrebbe contare poco se i nerazzurri non riusciranno a qualificarsi per la prossima Champions League. Per l’Inter senza la Champions non sarebbe facile far quadrare i conti e per rispettare tutti i paletti imposti dall’Uefa con il Fair Play finanziario potrebbe essere necessaria la partenza di un big. E chiaramente l’indiziato numero uno sarebbe proprio Icardi.
Il Fair Play finanziario
Sotto controllo Uefa per i noti problemi con il Fair Play finanziario l’Inter ha al momento le mani abbastanza legate sul mercato, e per questo i colpi invernali (si parla di Rafinha e Lisandro Lopez) dovrebbero essere piazzati esclusivamente in prestito. La qualificazione alla Champions League renderebbe più facile la vita dell’Inter che darebbe grandi garanzie alla Uefa e potrebbe anche investire sul mercato in estate. Ma senza il piazzamento tra i primi quattro sarebbe impossibile fare mercato senza un grande sacrificio. Icardi, che va verso i venticinque anni, forse potrebbe decidere di giocare la Champions per la prima volta e magari chiederebbe la cessione. O potrebbe essere la stessa Inter a decidere di accettare l’offerta del Real Madrid o magari di un club inglese.
Quanto costa Icardi
Icardi ha una clausola rescissoria di 110 milioni di euro e con una cifra così importante l’Inter potrebbe sia fare mercato che sistemare gli ultimi problemi con il Fair Play finanziario. C’è però un ulteriore problema che l’Inter sta cercando di risolvere. Perché la Lega di Serie A sta cercando di trovare già adesso le date del prossimo mercato estivo, che molti allenatori e molti dirigenti non vorrebbero più veder terminare a fine agosto. Al momento sembra esserci l’intenzione di indicare il 31 luglio come ultimo giorno per la chiusura della trattative. Se così sarà l’Inter avrebbe una manciata di settimane per sostituire l’argentino. Perché nel contratto c’è scritto che il giocatore può essere ceduto solamente tra l’1 e il 15 luglio 2018. Dunque l’Inter si cautela e pensa a ogni soluzione, ma chiaramente spera di qualificarsi per la Champions e non perdere il suo miglior attaccante.