Inter, Icardi gol e infortunio ma il futuro è nerazzurro

Maurito Icardi sarà al centro dell'attacco anche per la prossima stagione. Il vicepresidente nerazzurro Javier Zanetti non ha avuto difficoltà dopo la gara contro l'Empoli a confermare la punta argentina che ha siglato il suo 16mo centro stagionale con il quale ha permesso di aprire le danze al successo che ha garantito il quarto posto e l'accesso diretto all'Europa League. Prima dell'infortunio che ha costretto la punta ad abbandonare il campo per un possibile stiramento alla coscia destra. Di certo, l'avventura di Icardi per quest'anno finisce a San Siro ma le garanzie di rivederlo ancora in nerazzurro sono reali.
22 gol l'anno scorso, 16 quest'anno. Con un'Inter che non ha combattuto realmente per nessun traguardo prestigioso sono numeri importanti per una punta. E Icardi si è dimostrato attaccante di primissimo livello, capace di segnare anche quando la squadra non riusciva ad esprimere né gioco né risultati. La prossima stagione non ci sarà la Champions League ma potrebbe essere davvero l'anno zero per vedere Icardi trascinatore anche in una squadra maggiormente rinforzata. Parola di Zanetti: "Il feeling con questa maglia lo fa capire e lo dimostra ogni volta che scende in campo: Icardi non cambierà a fine stagione. Lui è il nostro capitano, vogliamo continuare insieme. È un attaccante giovane e forte, può essere importante per il futuro".
Il numero 9 nerazzurro ha partecipato a sei delle ultime nove reti in campionato dell’Inter, con quattro goal e due assist risultando comunque determinante alla conquista del quarto posto. Ed a completare la sua strepitosa stagione c'è la statistica che sottolinea come il centravanti abbia segnato in media un goal ogni 50 palloni giocati: tra i giocatori con più di cinque reti solo Higuain ha fatto meglio in questa Serie A. Tutti numeri che lo riconfermano in un'Inter che ripartirà ancora più ambiziosa: "Abbiamo preso giocatori nuovi e alcuni hanno dovuto ambientarsi, speriamo che l'anno prossimo riusciremo a scalare posizioni e che l'Inter torni dove merita".