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Inter, Icardi ci prende gusto: “Scudetto? E’ presto però da primi si sta bene”

Il bomber argentino, a segno al momento con una rete in 5 turni di campionato, rilancia le ambizioni nerazzurre senza mezzi termini: scudetto e Champions League, due obiettivi alla portata di un gruppo coeso e determinante.
A cura di Alessio Pediglieri
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Più dieci dalla Juventus, più nove dal Napoli, più sette dalla Roma, più sei dal Milan. E se domenica sera si vince a San Siro contro la Viola, anche sulla Fiorentina ci sarebbe un macigno di -6 lunghezze. Sono questi i numeri della nuova Inter che è stata plasmata in estate e formata in autunno. Un campionato fino ad oggi immacolato, con cinque vittorie su cinque partite un solo gol subito e sei fatti. A segno di una lucidità e determinazione che permettono di vincere con il minimo sforzo, in attesa di macinare altri minuti nelle gambe, rodare i dettami tattici manciniani e crescere ancora. Si potrebbe essere solamente all'inizio di qualcosa di importante e – a riprova di tutto ciò – sono i segnali che escono da Appiano, come nelle parole di Icardi rilasciate a Sportmediaset dove l'argentino rivela e ribadisce un semplice concetto: "Scudetto".

L'argentino neo capitano ha anche trovato la via del gol: uno al momento, ma tanto basta perché gli altri siglati dai compagni nerazzurri sono risultati altrettanto importanti. Icardi, intervenuto alla presentazione di Fifa 16 di cui è testimonial nella copertina dell'edizione italiana, ha sottolineato la forza del gruppo costruito da Mancini: "La squadra è cambiata ma ci siamo abituati in fretta e ora siamo molto uniti. Scudetto? Siamo felici ma mancano tantissime partite, è ancora presto per parlarne. La società ha fatto grandi investimenti per ottenere grandi traguardi. Noi dobbiamo pensare solo a lavorare bene. Ho sempre detto che volevo restare qui"

Parole che rilanciano le ambizioni dell'ultimo capocannoniere della Serie A (in coabitazione con Toni), che vuole ripetersi personalmente e rilanciare l'Inter verso il vertice, magari ritrovando la maglia della nazionale argentina, altro traguardo che Icardi guarda con attenzione: "L'Argentina ha i migliori attaccanti al mondo – ha proseguito il capitano nerazzurro – Sarà difficile ma lavoro giorno per giorno e se la Nazionale arriverà sarà un premio".

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