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Inter, Icardi a muso duro: “Celtic, ti batto e festeggio così il compleanno”

Maurito lancia la sfida agli scozzesi, avversari dei nerazzurri giovedì sera in Europa League. E sulle voci di mercato dice: “Chelsea, Manchester United e Liverpool mi vogliono? E’ sicuramente un onore perché sono grandi club. Ma io sono già in un grande club…”.
A cura di Maurizio De Santis
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Alzerà il boccale di birra e poi brinderà alla salute sua e dell'Inter. Torna l'Europa League, giovedì sera l'Inter sarà di scena al Celtic Park e Mauro Icardi ha un motivo in più che ne stimola fiuto del gol, voglia di vincere e spingere i nerazzurri alla conquista del trofeo. Pendenza massima, strada lunga e difficile a cominciare dalla sfida con gli scozzesi che capita in un giorno particolare: festeggerà il compleanno (22 primavere) in campo, proverà a segnare e – magari – esulterà (questa volta, sì) alla sua maniera: testa protesa e mano dietro l'orecchio ad ‘ascoltare il silenzio' dei supporters biancoverdi. Orgoglio e auspicio, nell'intervista rilasciata al Daily Record c'è anche questo.

"Se pensano che il loro tifo ci possa intimorire – ha ammesso Maurito – si sbagliano. In Scozia voglio vincere, sarebbe un bel regalo di compleanno. Chi mi conosce sa che situazioni del genere, in partite molto calde, non mi preoccupano anzi mi danno ulteriore carica. Sarà importante fare risultato in trasferta così da affrontare il ritorno nelle migliori condizioni". E poi c'è un altro motivo per arrivare fino in fondo alla ‘coppa minore': chi la vince accede direttamente alla prossima Champions League, traguardo al momento proibitivo per i nerazzurri attardati in campionato rispetto al secondo posto (qualificazione diretta) e alla terza piazza (playoff).

Quanto al futuro, nonostante le voci di mercato raccontino di un addio a fine stagione (anche per questioni di cassa dell'Inter), Icardi non si lascia distrarre e dissimula anche presunti malumori per alcuni ostacoli sorti nelle trattative per il rinnovo. "Non m'interessano le chiacchiere – ha aggiunto l'argentino – per me conta vincere insieme all'Inter. Chelsea, Manchester United e Liverpool mi vogliono? E' sicuramente un onore essere accostato a loro perché sono grandi club. Ma io sono già in un grande club…".

Tra i 20 convocati per la trasferta scozzese non figurano i vari Andreolli, D'Ambrosio, Jonathan e Nagatomo, tutti infortunati e rimasti a Milano. Non sono ovviamente presenti neppure Podolski e Brozovic, che a differenza di Shaqiri, regolarmente convocato, non sono stati inseriti dall'Inter nella lista UEFA (il tedesco ha giocato in Europa con l'Arsenal, il croato ha già giocato in Europa League con la Dinamo Zagabria).

Portieri: Handanovic, Carrizo, Berni
Difensori: Juan Jesus, Campagnaro, Vidic, Santon, Dodò, Ranocchia, Donkor
Centrocampisti: Kovacic, Guarin, Kuzmanovic, Medel, Obi, Hernanes
Attaccanti: Palacio, Icardi, Puscas, Shaqiri.

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