Inter, Handanovic: “Qualcosa non va, inutile nasconderlo”
Il conto alla rovescia per la partita con il Napoli è partito. Superato il turno di qualificazione all'Europeo, il campionato riparte nel week end e a San Siro arriva un avversario durissimo per l'Inter di Mazzarri. Il peggiore che potesse capitare in un momento così delicato per i nerazzurri e per il tecnico che, nonostante le rassicurazioni offerte dalla società, resta sulla graticola. A Milano torna una ‘vecchia conoscenza', Rafa Benitez. A Milano sbarca quella squadra che per tre anni ha fatto da trampolino di lancio all'allenatore toscano che ha costruito le proprie (e anche della squadra) fortune grazie al prezioso apporto dei tre tenori Lavezzi, Cavani, Hamsik. All'orizzonte spunta la cresta da mohicano di Marekiaro tornato a brillare in nazionale dopo un avvio di stagione affannoso. Handanovic fiuta il pericolo e avverte: "Speriamo di migliorare la condizione fisica e così migliorerà anche l'aspetto mentale – ha ammesso il portiere a Sky Sport 24 -. Abbiamo una buona rosa a disposizione e possiamo competere per il terzo posto. E' anche vero, però, che c'è qualcosa che non va e questo non possiamo negarlo".
Pazienza e voglia di vincere. Due fattori che vanno a braccetto con il successo che è l'unica medicina per guarire dalla crisi di risultati: "Quando non vinci e non giochi bene sono normali, per giocatori, allenatori, per tutti – ha aggiunto -. Abbiamo perso compattezza a differenza delle prime partite e le cose vengono fuori quando prendi 3 o 4 gol".
Handanovic sui fatti accaduti in Serbia-Albania. "Nei paesi balcanici non è la prima volta che succedono queste cose – ha concluso il portiere dell'Inter -. La gente non sempre riesce a controllare le emozioni, soprattutto quando si vive in condizioni difficili. Però, c'è una cosa sbagliata a monte, ovvero mettere squadre a rischio nello stesso raggruppamento".