Inter, Guarin: “Lo scambio con Vucinic? I tifosi sanno com’è andata”

Guarin è tornato…anzi, non se ne è mai andato. Potrebbe intitolarsi così il nuovo film del campione colombiano, rimasto all'Inter dopo che la dirigenza lo aveva già messo sulla strada in direzione Torino. Il Guarin 2.0 è ripartito da quel 20 gennaio scorso quando Erick Thohir, in persona, bloccò il trasferimento alla Juventus. Il giocatore di Mazzarri che, in verità, continua ad alternare partite eccellenti a prestazioni anonime, si è recentemente confessato a "Caracol Radio", emittente radiofonica colombiana: "In Italia sto bene e la mia famiglia è molto felice – racconta Fredy – Qui è tutto molto diverso, dalle persone al modo di vivere e di pensare, ma mi sono abituato in fretta".

Bianconero mancato – La "fredda" Milano ha imparato, anch'essa, ad amare in fretta l'ex centrocampista del Porto. Una storia d'amore che ha rischiato di compromettersi per il famoso scambio con Vucinic: "Quella trattativa mancata, non ha lasciato strascichi nel rapporto con la tifoseria interista – spiega Guarin – Quando uno agisce con il cuore e con lealtà, la gente capisce tutto. I tifosi sanno che non era una decisione mia e oggi posso dire che sono ancora dalla mia parte". Inevitabile un richiamo all'imminente mondiale brasiliano che, per Guarin, comincerà dalla seconda partita a causa di una squalifica: "Mi sto preparando al meglio per farmi trovare pronto. Spero che possa essere disponibile anche Falcao. Lo sento spesso e mi ha detto che sta molto bene".