Inter-Genoa 5-4: la prima di Stramaccioni è da record, tripletta di Milito
Arriva il giorno del debutto di Adnrea Stramaccioni sulla panchina dell'Inter. Chiamato da Moratti a sostituire l'esonerato Claudio Ranieri, l'ex tecnico della Primavera nerazzurra rilancia dal primo minuto Mauro Zarate.
Super Milito – Parte subito a razzo la nuova Inter di Andrea Stramaccioni che affronta in maniera sfrontata il Genoa e lo mette sin dal principio in difficoltà. Così sono proprio i nerazzurri a passare in vantaggio grazie a Diego Milito. L'attaccante argentino ex rossoblu conclude un'azione meravigliosa dell'Inter: tacco di Cambiasso per Zarate che allarga a sinistra per Forlan. Cross dentro e incornata al bacio di Milito, liberissimo al centro dell'area. A metà frazione di gioco l'Inter raddoppia ancora con l'attaccante argentino che stavolta approfitta di un'indecisione della retroguardia genoana per portare a due le reti di vantaggio; in entrambe i casi gioia molto contenuta per Diego Milito. Poco prima del 40esimo è l'Inter chesembra mettere il sigillo sulla partita grazie a Walter Samuel lesto a mettere alle spalle di Frey dopo un batti e ribatti in area. Il tempo si conclude con la rete di Moretti che nel recupero riapre la partita.
Ripresa da batticuore – Al quarantesimo minuto del primo tempo la partita sembrava chiusa e invece già al quarto d'ora della ripresa il Genoa aveva praticamente riaperto la partita. Infatti l'arbitro dell'incontro decideva di punire un fallo di mano (molto dubbio) di Zanetti su incornata di Gilardino. Dal dischetto si presentava Rodrigo Palacio che con freddezza superava Julio Cesar. La partita era viva più che mai ma proprio Zarate, ributtato nella mischia da Stramaccioni, segnava una rete da cineteca che riportava le distanze a due reti. Nemmeno il tempo di esultare per i nerazzurri, che il Genoa accorciava di nuovo le distanze grazie ad un altro rigore procurato e segnato da Gilardino. Diventava più problematica la situazione per l'Inter vista l'espulsione di Julio Cesar punito dal fischietto per il fallo che ha poi portato al rigore. Dopo pochi minuti però l'Inter si riportava di nuovo a distanza di due gol e in parità numerica, infatti Belluschi stendeva in area Guarin e veniva espulso. Dal dischetto Milito non sbagliava. Ancora grande reazione del Genoa che all'ultimo secondo trovava, con Gilardino, il modo di segnare (ancora su rigore) anche il quarto gol che però ai fini del risultato non serviva a nulla.