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Inter-Fiorentina, decisivo il VAR: rigore nerazzurro, rabbia viola

Il dubbio rigore per il tocco di mano di Vitor Hugo su cross di Candreva, la mancata espulsione di Asamoah, il contatto in area Politano-Chiesa non fischiato. Per Pioli sono troppi gli episodi che hanno condizionato la gara. Soddisfatto Spalletti: “Ho la squadra che volevo. Il rigore? Una volta che me lo danno…”. Il presidente della Fiorentina, Mario Cognini, attacca: “Il migliore giocatore dell’Inter è stato Mazzoleni”.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il successo dell'Inter a San Siro porta con sè le polemiche di una partita in cui protagonista è stata la tecnologia, la moviola in campo. Il VAR, infatti, ha permesso all'arbitro Mazzoleni di decretare alla fine del primo tempo un rigore in area gigliata, poi realizzato da Mauro Icardi. Ma la Fiorentina recrimina e forte: c'è il contatto in area nerazzurra di Politano su Chiesa e una espulsione non arrivata per Asamoah.

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Ancora polemiche nel dopo partita, con una differenza netta di interpretazione dei 90 minuti di gioco da parte dei due allenatori. Spalletti da un lato, Pioli dall'altro: soddisfazione e rabbia per una partita giocata a viso aperto da due squadre che hanno cercato la vittoria ad ogni costo. Alla fine, la Fiorentina ha dato l'impressione di aver espresso un calcio migliore, ma è l'Inter ad aver raccolto i tre punti.

Gli errori di Mazzoleni

Il tocco invisibile di Vitor Hugo

I viola recriminano per almeno tre episodi: il fallo di mano in area di Victor Hugo su cross di Candreva è "impercettibile, si parla di polpastrelli e sicuramente non era volontario. Il tocco in più non ha influito sulla traiettoria del pallone" è sbottato nel dopo gara Stefano Pioli, tecnico gigliato, arrabbiato per l'episodio che ha dato vita al primo vantaggio nerazzurro.

Asamoah non espulso e Politano su Chiesa

Ma non solo: il tecnico punta il dito ancora una volta su Mazzoleni e il VAR: "Ci sono state decisioni non eque. Il rigore per fallo di mano di Vitor Hugo non c'era, e soprattutto manca l'espulsione di Asamoah e sul contatto Chiesa-Politano in area poteva starci il penalty. Poi abbiamo regalato il secondo gol, è una sconfitta che brucia".

La partita di Spalletti

Il rigore c'era

Di diversa idea, ovviamente, Luciano Spalletti che si gode il terzo successo di fila in 10 giorni tra campionato e coppe: "Il rigore? Era rigore. Se no vi faccio vedere quelli dell'anno scorso e altri episodi. Così sono bravo anche io. Vitor Hugo tocca la palla che stava andando verso il dischetto, dove stava arrivando Vecino. Una volta che me lo danno, me lo volete pure levare…".

Rinascita Inter

Infine un pensiero alla gara vinta e alla rinascita nerazzurra che ha scacciato al momento la crisi e le voci su una panchina che molti vedevano già traballante: " Io demoralizzato per la classifica dopo il ko col Parma? O faccio risultato o faccio la fine degli altri allenatori negli ultimi 7 anni. O vinco o vado via. Ora ho la squadra che volevo, competitiva. Rimarrò sempre convinto che questi sono gli uomini che volevo e me li tengo fino alla fine".

Le parole del presidente della Fiorentina

Subito dopo la partita, Mario Cognigni si è fermato in zona mista per analizzare la gara e commentare l'operato del direttore di gara: "È stata una bellissima partita, se non ci fosse stato l'arbitro – ha dichiarato il numero uno viola – Lo avete visto tutti, è stata una direzione di gara insufficiente e a senso unico. Il migliore giocatore dell'Inter è stato Mazzoleni. Il Var crea dei mostri".

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